Gli animali preistorici hanno sempre avuto un certo fascino nell’immaginario di ogni bambino, ci sono stati cartoni animati ambientati nella preistoria e anche nella serie Transformers c’erano delle macchine che erano dinosauri, ossia animali preistorici. Intorno alla scomparsa dei dinosauri ci sono ancora non pochi misteri. Il paradigma corrente parla di un gigantesco meteorite, ma magari il meteorite ha portato con sé anche un virus virulento e selettivo, un virus che ha sterminato buona parte dei rettili lasciando i mammiferi padroni del mondo. Diamo adesso un rapido ed in esaustivo sguardo ai dinosauri, agli animali preistorici. I resti fossili ci aiutano nel compito.
· Tyrannosaurus, o T-Rex. Se proprio dobbiamo partire è giusto farlo dal re degli animali preistorici. Il T-Rex è stato il più grande predatore mai esistito, il vero dominus degli animali preistorici. Veloce, con una dentatura da far paura, aveva sviluppato una morfologia fisica che lo rendeva adatto alla sua natura da predatore. Un po’ come lo squalo odierno in lui tutto sembrava essersi sviluppato solo per renderlo il predatore perfetto, quello in cima alla catena alimentare.
· Triceratops. Straordinariamente simile, per stazza e per i corni, ad un moderno rinoceronte, il Triceratopo era un altro tipino niente male all’interno della fauna comprendente gli animali preistorici. Molto spesso si scontrava con T-Rex e similari. Quasi sempre aveva la peggio, ma qualche volta riusciva a spuntarla. In ogni caso era un animale preistorico dalla quale era meglio girare alla larga.
· Brachiosaurus. Passiamo adesso ai pesi massimi. Ultimamente ci sono stati ritrovamenti di animali preistorici più grandi del brachiosaurus. Sono stati trovati resti fossili di Argentinosaurus e Sauroposeidon che sono risultati, per stazza, ben superiori al brachiosaurus, il quale raggiungeva comunque il ragguardevole peso di 80 tonnellate.
· Stegosaurus. Un altro dinosauro particolarmente simpatico ai bimbi è lo Stegosauro. Lo Stegosauro è subito riconoscibile, tra gli animali preistorici, per via delle scaglie che ornano la sua schiena.
· Allosaurus. A guardarlo sembrerebbe un T-Rex un poco più piccolo, in realtà i due predatori, anche l’Allosauro era un feroce predatore, non solo non appartengono alla stessa famiglia, ma sono vissuti in epoche diverse. La somiglianza è comunque notevole.
· Velociraptor. Il nome fa già intuire quale fosse la peculiarità, all’interno della cerchia degli animali preistorici, di questo dinosauro. Rapidissimo, seppur piccolo (10 Kg), non si faceva scrupolo, in gruppo di attaccare prede ben più grandi.
· Pterosaurus. Gli animali preistorici non vivevano solo sulla terraferma. Gli pterosauri erano rettili volanti; con la loro estinzione si è persa anche la peculiarità di un rettile capace di volare. Il meteorite o chi per esso ha messo un vicolo cieco all’evoluzione che, in quel caso, sarebbe più corretto parlare di involuzione.
· Quetzalcoatlus. Nel novero degli Pterosauri, gli animali preistorici volanti, il quetzalcoatlus è stato il più grande mai esistito. Generalmente i suoi ritrovamenti sono concentrati nell’America Centrale o in Sudamerica. E un qualche retaggio deve essere rimasto da quelle parti, in quanto, secoli dopo, con il termine quetzalcoatl si indicava il “serpente piumato”.
· Antonio. Proprio così, a un fossile ritrovato in Italia è stato dato il nome Antonio. Bipede come il T-Rex, Antonio è stato però un erbivoro.
· Besanosurus. I dinosauri, animali preistorici, popolavano, e non potrebbe essere altrimenti, anche le acque. Il Besanosaurus era un ittiosauro assomigliante molto ai delfini moderni. Il fossile di una femmina di Besanosaurus è stato ritrovato in Italia, si è scoperto che era una femmina incinta di 4 besanosaurus.
· Il mostro di Loch Ness. Intorno alla leggendaria creatura di Inverness, nella scozia del Nord, ci sono tutta ridda di ipotesi. Non manca ovviamente quella che lo identifica come un dinosauro. Qualora questa ipotesi fosse vera sarebbe, forse, l’ultimo tra gli animali preistorici che dominavano il mondo nel tempo prima del tempo.
Ovviamente i dinosauri, i lucertoloni, non rappresentavano il 100% degli animali preistorici del Cretaceo, del Jurassico e del Triassico. Esistevano anche tanti altri animali preistorici per così dire. Il mammuth e la tigre dai denti a sciabola sono stati animali preistorici? Forse sì e forse no. E quali insetti erano presenti all’alba dei tempi? E quale ruolo avevano i primati nell’ecosistema degli animali preistorici? A queste, e a tante altre domande, cercano di rispondere i paleontologi e gli zoologi.
Massimo Bencivenga
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