Archeoastronomia: Baalbek, la rimessa degli dei?
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Archeoastronomia: Baalbek, la rimessa degli dei?

Perchè Tiahuanaco in Bolivia è detta "La Baalbek del Nuovo Mondo"? Dove si trova e cosa è Baalbek?

Quando si parla di archeoastronomia non si può non citare, accanto a Stonehenge, alle Piramidi nella Piana di Giza, ai tempi a Chichen Itzà e a diversi altri siti, un luogo in Bolivia chiamato Tiahuanaco (a volte scritto anche Tiahuanacu, altre volte ancora Tiwanaku).
E’ un luogo, Tiahuanaco, per certi versi magico, pieno dello shining che può trovarsi solo a Giza, a Stonehenge, a Chichen Itzà. Vedremo in seguito l’unicità del sito di Tiahuanaco che si trova nelle vicinanze del lago Titicaca, ma prima soffermiamoci su una denominazione corrente di Tiahuanaco.
Tiahuanaco è detta “la Baalbek del Nuovo Mondo”. Baalbek. Dove si troverà mai questa Baalbek? E cosa mai rappresenterà? Per avere la risposta geografica bisogna attraversare l’Atlantico e atterrare nella terra che fu dei Fenici e che noi adesso chiamiamo Libano.


Baalbek sino a non molto tempo fa, complice la turbolenza socio-politico-religiosa della regione, era una zona interdetta. Baalbek si trova in Libano, ma perché Tiahuanaco è detta “Baalbek del Nuovo Mondo”? Cominciamo dal nome.
Baalbek secondo alcuni significa “il luogo che appartiene al Signore della Valle”, ossia Baal, l’equivalente fenicio di Zeus, ma con un gioco di parole anche il luogo segreto (di Baal); i greci chiamavano il posto Heliopolis; nella Bibbia si accenna a questo luogo chiamandolo Beth-Shemesh, la dimora di Shamash, il dio Sole; il posto è citato anche nell’epica di Gilgamesh come “il luogo dell’atterraggio”.
Era un posto già sacro quindi quando i romani vi giunsero e vi costruirono un tempio maestoso, un tempio capace di far impallidire al confronto il Partenone di Atene: il tempio che i romani dedicarono a Jupiter Heliopolitanus. Ci sono state monete con il tetragramma IOHM (Jupiter Optimus Maximus Heliopolitano, ossia Giove di Heliopoli, il migliore e più grande.
Questo gigantesco Tempio (alcuni pilastri raggiungono i 20 metri), di cui restano ben poche vestigia, era stato eretto in un luogo sacro da tempo immemore. E fu eretto su una piattaforma preesistente.
Una terrazza costruita con massi colossali. Quanto colossali? Ci sono diversi massi, perfettamente squadrati e sagomati, che pesano non meno di 300 tonnellate.
Nel sesto strato di questa, chiamiamola così, massicciata troviamo quello che viene chiamato il Trilithon.
Cos’è il Trilithon di Baalbeck? Degli enormi macigni e che altro? Il Trilithon è un complesso di 3 enormi macigni, anche questi perfettamente sagomati, tanto che aderiscono l’uno con l’altro, del peso però di circa 800 tonnellate.
Queste le dimensioni: 19,5 m di lunghezza, 4,5 di altezza per uno spessore di 3,6 m.
Non lontano da questa imponente terrazza c’è una pietra, cioè ancora una volta un masso gigantesco, estratto e lavorato parzialmente. 
 

La pietra in questione si trova a qualche chilometro di distanza dal Tempio, ed è ancora più imponente con i suoi 21 m di lunghezza, i 4 di altezza e i 4,8 di spessore.
Peso stimato? Circa 1000 tonnellate.
La “Pietra del Sud”, così è stato chiamato il masso, a Baalbek pesa circa 1000 tonnellate. (nella foto due immagini della ciclopica Pietra del Sud con sullo sfondo le colonne del Tempio di Giove).

 

Adesso facciamo due conti. Avete presente il Boeing 747?
Bene il Boeing 747, non può decollare con un carico superiore alle 396 tonnellate.
Per ovvi motivi di sicurezza si restringe il margine a 380 tonnellate.

 

Questa pietra, la Pietra del Sud a Baalbek pesa più di due Boeing 747 a pieno carico. Non esiste al mondo una gru capace di sollevare, e nel contempo trasportare, un carico del genere. A voler essere più precisi ci sono gru capaci di sollevare anche 2000 tonnellate. Incapaci però di muoversi con un simile peso.

 

Ma chi ha costruito la piattaforma di Baalbek? Nessuno lo sa. Nessuno a meno che non si voglia prestare orecchio alle leggende. E cosa ci dicono le leggende?
Per gli arabi Baalbek fu eretta dai giganti, dopo il Diluvio Universale e in una sola notte, per ordine e volere di Nimrod. Nimrod nella Bibbia, in Genesi 10, 6 e seguenti, è indicato essere figlio di Etiopia, figlio di Cam, figlio di Noè “costui cominciò a essere potente sulla terra. Egli era valente nella caccia davanti al Signore, perciò si dice: «Come Nimrod, valente cacciatore davanti al Signore». L'inizio del suo regno fu Babele, Uruch, Accad e Calne, nel paese di Sennaar.”

 

Ora secondo alcuni quel davanti potrebbe essere inteso come contro, in opposizione, al Signore. Un dissidente insomma, e con quel riferimento a Babele non è che la piattaforma rappresenta ciò che resta della perduta Torre di Babele? Ipotesi suggestiva, ma difficile, forse impossibile, da provare.
Continuiamo; secondo altri la città fu costruita da Caino come rifugio dopo la maledizione di Yahweh. E’ scritto in Gen 4,17: «Ora Caino si unì alla moglie che concepì e partorì Enoch; poi divenne costruttore di una città, che chiamò Enoch, dal nome del figlio». Dove la costruì? Nella terra di Nod (che forse significa terra di quanti non hanno patria). Nod sta per Libano e Enoch per Baalbek?

 

Apro e chiudo un piccolissimo inciso.
La capitale dell’impero azteco si chiamava Tenochtitlán; anche qui abbiamo una città che ha come corpo il termine Enoch: T-Enoch-titlàn.
E’ un caso che un posto lontano si chiami come la città costruita, in un posto imprecisato, che si suppone lontano, dal biblico, e confinato, Caino?

 

Lasciamo la domanda e torniamo alle leggende di Baalbek.
I musulmani invece ritengono che in luogo dei giganti siano stati dei djinn, i demoni, a costruire Baalbeck.
Ma cosa è Baalbek? Zecharia Sitchin, uno dei pionieri dell’archeoastronomia e del paleocontatto , ed altri sono giunti alla conclusione che Baalbek possa essere stata una specie di piattaforma per gli Annunaki, ciò sarebbe in accordo con la teoria di Shamash, di Heliopolis e del “luogo dell’atterraggio”.
Il legame con Tiahuanaco, luogo cardine ripetiamolo per l'archeoastronomia, è nelle dimensioni ciclopiche di alcuni macigni usati nella costruzione, anche se quelli di Tiahuanaco, seppur notevoli per dimensioni e trasportati a quasi 4000 m di altezza, non sono paragonabili con quelli di Baalbek.

Un'ultima considerazione: secondo alcune leggende Tiahuanaco fu costruita dopo il Diluvio Universale ed in una sola notte.
Come Baalbek.

                                                             Massimo Bencivenga

 

 

 

 
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