 La carenza di ferro è un problema che affligge tantissime persone, in alcuni casi sembra che vi sia uno stretto rapporto con l'anemia, o quantomeno può andarne a rappresentare una causa che meriterebbe grandissima attenzione.
Per soddisfare il nostro fabbisogno giornaliero, solitamente assimiliamo ferro attraverso i cibi, ma secondo alcuni studi di settore, un uomo adulto ne ha bisogno di circa 10 mg, mentre una donna, specie se in gravidanza, una dose maggiore, che può arrivare a circa 18 mg.
La dieta mediterranea è sicuramente una delle migliori in tutto il mondo, equilibrata, ricca di alimenti dalle ottime proprietà, ma è chiaro che non tutti riescono a soddisfare le reali esigenze del proprio organismo; a volte si saltano i pasti, in altri frangenti il lavoro, lo stress ed i ritmi frenetici, possono rappresentare un grandissimo ostacolo ed il punto di partenza nell'insorgenza di tali problematiche.
A volte basterebbe davvero poco per prevenire disturbi di ogni tipo, magari modificando il proprio stile di vita, le abitudini a tavola e dando maggior importanza al proprio organismo, ancor prima che esso possa lanciarci determinati campanelli d'allarme.
Quali sono le principali cause della carenza di ferro?
I fattori scatenanti possono essere tantissimi, cerchiamo dunque di fare maggior chiarezza; il problema principale può essere rappresentato proprio dal cibo, relativamente scarso, poco equilibrato, caratterizzato da un ridotto apporto di ferro, ma non è tutto, perché ci sono anche alcuni casi in cui si registra un cattivo assorbimento a livello dell'intestino, con tanto di alterazioni della mucosa.
Altro problema può essere quello delle emorragie, ma anche in concomitanza di eventi importanti, come la comparsa di un abbondante flusso mestruale ed emorroidi, insomma, tutti campanelli d'allarme che dovrebbero farci riflettere.
Solitamente i soggetti più colpiti manifestano un'eccessiva debolezza, quasi cronica, così come anche un affaticamento persino nelle più banali azioni quotidiane, senza dimenticare il mal di testa ed una irregolarità del battito cardiaco.
In tutti questi casi, non bisogna cullarsi, ma contattare tempestivamente il proprio medico di fiducia, che quasi nella totalità dei casi consiglierà di assumere integratori.
Qual'è l'integratore consigliato per la carenza di ferro?
Bisogna ammettere che in commercio ce ne sono tantissimi, ma puntare su di un prodotto testato ed in grado di offrire risultati tangibili farà la differenza. Uno dei migliori è senza dubbio il Floradix, un concentrato di vitamine ed elementi di origine naturale, utili non solo per apportare ferro al proprio organismo, ma anche in tutte quelle situazioni di stress e debolezza.
Il tuo organismo è una macchina perfetta, ma in alcuni frangenti avrebbe bisogno di una messa a punto, spetterà a te valutare un integratore nato per offrire ottimi risultati!
Da oggi puoi dire stop alla carenza di ferro, grazie ad un integratore naturale!
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