 E’ ormai passato un anno dalla notte del 6 Aprile del 2009: la notte del terremoto a L’Aquila. Non è nostra intenzione stare qui a vedere chi ha avuto la casa e chi no, che percentuale hanno di soddisfazione e così via. Possiamo però dare un’occhiata ai protagonisti di quei giorni.
Ricordate Giampaolo Giuliani? Il ricercatore che disse di aver previsto il sisma? Purtroppo Giampaolo Giuliani è stato messo in un angolo. Anche noi di sullanotizia gli demmo, seppur con riserva, torto.
Riserva che non hanno avuto il governo e le istituzioni che invece hanno bellamente ignorato le sue intuizioni; intuizioni che avrebbero dovuto essere studiate, anche solo per confutarle.
Altri due protagonisti di quelle ore furono il direttore della Protezione Civile, il dottor Guido Bertolaso, e il Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il professor Enzo Boschi. L’anno scorso i due ebbero qualche diverbio, ma si coalizzarono nello screditare Giampaolo Giuliani. Notizie dei due? Ovviamente sono ancora ai loro posti.
Enzo Boschi è sempre sulla tolda di comando dell’istituto che ormai considera un suo feudo personale, speriamo di non vedere più il suo volto pacioso, perché in caso contrario ci sarebbero altre catastrofi ed altri morti; negli ultimi giorni si sta paventando la formazione di un minitsunami che potrebbe essere innescato dal Marsili, un vulcano sottomarino alto circa 3000 m. verrebbero interessate dalle onde, stando alle simulazioni, le coste della Calabria, della Sicilia e, in parte, della Campania.
Il terremoto dell’Aquila, che ancora non ha visto nessuna persona avere dei problemi per qualche responsabilità, che pure ci sono state, ha visto invece all’opera il modo di operare, clientelare, feudale, per cooptazione e chiamata diretta, dell’Italia. Chi si aspettava una risposta da grande nazione ha avuto modo di vedere grandi balle e grandi favoritismi. E poco più.
Massimo Bencivenga |
