Sul concetto di creatività sono stati versati fiumi e fiumi di inchiostro. A riguardo diciamo anche la nostra opinione. Sono molti anni che la ricerca ha cercato di classificare e definire la “intelligenza” e la “creatività”. Sono numerosi i test che si contano che hanno la pretesa, chi più chi meno, di poter classificare le persone in base alla loro intelligenza. Ultimamente, poi, alcuni ricercatori hanno avanzato l’idea che non esiste una sola intelligenza ma ne esistono molteplici, come ad esempio: l’intelligenza emotiva, logica, interpersonale, fisica, ecc… Di certo e provato scientificamente c’è ben poco.
Alcuni ricercatori, invece, hanno descritto come segue il numero delle possibili combinazioni, interconnessioni e processi del pensiero:
- superiore al numero degli atomi dell’universo; - rappresentabile da un numero 1 seguito da 9 milioni e mezzo di Km di zeri battuti su una normale macchina da scrivere;
…e se si dovesse costruire un calcolatore con le stesse capacità del cervello umano, questo calcolatore avrebbe le dimensioni della Francia.
Su una cosa solamente tutti i ricercatori sono completamente d’accordo, e cioè che le capacità del cervello umano sono così vaste che è difficile afferrarle.
Ciononostante, vari studi sul cervello umano degli anni ‘60 e ’70 hanno mostrato come con la minima conoscenza e semplici strumenti possiamo aumentare enormemente le nostre capacità in molti campi.
Il nostro cervello, infatti, è composto da due parti: un emisfero destro e un emisfero sinistro. Ognuno con le sue funzioni e compiti. Semplificando potremmo dire che l’emisfero sinistro controlla la razionalità e quello destro invece la creatività.
Vediamo quali sono le caratteristiche di ognuno dei due emisferi:
Emisfero Sinistro: Emisfero Destro
- controlla la parte destra del corpo - controlla la parte sinistra del corpo
- lingua, parole, analisi - fantasia, creatività
- critica, numeri, logica -musica, ritmo arte
- è sede delle abitudini -disegno, pittura, colore
- tratta le informazioni in ordine logico -tratta l’insieme e non i dettagli
- tratta gli impulsi uno alla volta - Immagini, visualizzazioni
- controlla le espressioni matematiche e - sogni, fantasticherie, intuizione, spontaneità verbali, la grammatica e l’ordine delle parole e sentimenti
Alcune attività richiedono un maggior lavoro dell’emisfero sinistro: leggere, registrare e fare calcoli, occuparsi delle proprie finanze. Altre attività, invece, hanno bisogno soprattutto del lavoro dell’emisfero destro: la creazione di nuove idee, il ballo, la pittura, la scrittura, alcuni sport. In un progetto, la creazione di nuove idee è un processo soprattutto dell’emisfero destro, la loro valutazione, invece, è avviene grazie all’emisfero sinistro. E’ fondamentale che il processo avvenga sempre in questo ordine, primo emisfero destro e poi quello sinistro. Una ottima strategia per sviluppare le capacità dell’emisfero destro è il Brain Storming, verrà spiegato nelle pagine successive. Nelle persone un emisfero può essere predominante rispetto all’altro. Naturalmente la condizione ideale è quella di utilizzare ambedue gli emisferi in modo bilanciato. Einstein riusciva ad utilizzare a pieno il suo cervello. Infatti, grazie all’emisfero destro aveva idee brillanti, e l’abilità nel tradurre in formule era frutto del lavoro dell’emisfero sinistro. Anche Leonardo da Vinci aveva questa capacità, aveva una meravigliosa mente creativa, emisfero destro, e poi riusciva anche a realizzare praticamente tutti i suoi progetti, emisfero sinistro.
“SI PUÒ SVILUPPARE SIA L’EMISFERO SINISTRO SIA QUELLO DESTRO”
Fortunatamente è possibile sviluppare l’emisfero del cervello che utilizziamo meno. Purtroppo la scuola spesso premia soprattutto le persone che utilizzano la parte sinistra. Invece le persone che ragionano attraverso immagini e non attraverso parole spesso trovano difficoltà. Sviluppare la parte creativa serve soprattutto ad avere anche più elasticità mentale, ad trovare con più facilità soluzioni che escono dagli schemi tradizionali. E’ importante sapere che se non utilizziamo ambedue gli emisferi in maniera bilanciata, stiamo solo utilizzando una parte del nostro vero potenziale.
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