Perchè un giornale online? Perchè un portale d'opinione? Due anni e mezzo fa Sullanotizia.com vedeva la luce.
Dall'idea di tre amici, Mauro Pepe, Simone Pepe e Massimo Bencivenga, appassionati di lettura, di notizie, di controinformazione e di politica nasce questo portale, che teniamo a ribadire, non essere affatto politicizzato, nè politicizzabile, giornale d'opinione, quindi libero. E come è ovvio che sia, non pensiamo affatto di avere nè la verità, nè necessariamente opinioni condivisibili, ma possiamo dirlo forte, ciò che scriviamo relativamente ai fatti di cronaca, di politica, di sport eccetera, non viene minimamente condizionato dalle opinioni più diffuse, nè dal potere precostituito, nè da qualunque fazione politica.
Chi ci segue sa benissimo che non stimiamo i protagonisti dell'attuale scenario politico italiano, nè quelli della maggioranza, nè quelli delle opposizioni, non stimiamo la loro politica, finalizzata a lasciare inalterato lo status quo della nostra società e dalle "colonne" del nostro giornale online non esitiamo a mettere in evidenza mancanze, pecche e contraddizioni.
Non è un caso che le statistiche dicono chiaramente che negli ultimi 15 anni, quelli, tanto per capirci, in cui c'è stata la cosiddetta "seconda repubblica", il dato della mobilità sociale, quello che dovrebbe essere indicativo e misurare quanto una società sia democratica e meritocratica, sia sceso al di sotto dell'1%. Cosa vuol dire? Che chi è ricco è sempre più ricco e che i propri figli occupano lo stesso ruolo nella società dei propri genitori, e che chi è povero lo è sempre di più e che lo sono anche i suoi figli.
Allora in una società nella quale praticamente tutta l'informazione, almeno quella degli altri media è completamente politicizzata, finanziata dalla politica e schierata da una parte o dall'altra, un giornale online resta un'isola felice nella quale possiamo dire la nostra sulle notizie che ci arrivano, possiamo parlare in maniera diretta di massoneria, di misteri, di politica, di cronaca, di giustizia ecc.
Noi, ci teniamo a sottolinearlo, ancora di più in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia siamo dalla parte di chi unisce e non di chi divide, di chi accoglie e non di chi disprezza, dalla parte di chi ama e non di chi odia o fomenta l'odio. Siamo dalla parte di chi dice la verità, tutta, e non solo una parte per strumentalizzare l'informazione per ottenere secondi fini, o di chi difende le proprie radici e non di chi denigra costantemente la propria terra, la propria casa e la propria gente per diventare ricco e famoso.
Dalle pagine del nostro giornale online faremo di tutto per far sentire la nostra voce tutte le volte che qualcosa ci sembrerà strano e cercheremo, quantomeno, di porre delle domande, ben sapendo che non siamo in possesso di risposte giuste in assoluto. |