Il mondo che vorrei: Vasco al I maggio
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Il mondo che vorrei: Vasco al I maggio

800 mila giovani in piazza, record di presenze grazie all’intervento di Vasco che dona il suo cachet di 100 mila euro ai figli dei morti sul lavoro.

Il mondo che vorrei: Vasco al I maggio

Concerto del Primo Maggio sotto il segno de “Il mondo che vorrei” con oltre 800 mila giovani in Piazza San Giovanni: gli organizzatori si dicono molto soddisfatti. Ma c’è preoccupazione per il futuro. Il concerto fino a qualche settimana fa era a rischio per mancanza di sponsor. Fino all’inizio di aprile c’era un buco di 900 mila euro nel bilancio. Fino a quando Unipol non ha aumentato le somme donate e c’è stato l’ingresso di alcuni nuovi sponsor privati. Godano per evitare che dovesse risuccedere propone di creare una fondazione. Sempre secondo l’organizzatore del concerto è stato Vasco a salvare l’evento: grazie a lui sono arrivati fan da tutta Italia, si sono mossi altri sponsor, sicuri della risonanza che avrebbe avuto il concerto.
, la cui canzone “Il mondo che vorrei” dà il titolo all’evento, esordisce con  un: «Ciao bella gente, ciao popolo del rock». Sono le 22 il suo pubblico che lo aveva  atteso tutto il pomeriggio vede salire la star sul palco : 800 mila che più volte l’hanno chiamato con gli “olè” e che gli hanno realizzato decine di striscioni. Il presentatore Sergio Castellitto ha faticato non poco a scaldare il pubblico, animato solo per «Io diventerò qualcuno» interpretato da uno scatenato Caparezza. La platea, dopo un pomeriggio a sbadigliare e invocando continuamente di vedere  Vasco.
Vasco si presenta sul palco di Piazza San Giovanni con il suo immancabile cappellino verde e il giubbotto di pelle chiara suona per oltre 45 minuti. Inizia cantando «Stupendo» e «Non appari mai». Poi tra la gioia del suo pubblico: «Questa sera vi volevo fare una sorpresa, una cosa nuova, vediamo se mi riesce», dice, e attacca «Sono un ragazzo di strada...». Poi parte con la sua scaletta con «Vieni qui», «Sally», «C'è chi dice no»,«Gli spari sopra». Vasco poi parla al suo pubblico: «Non date troppo ascolto a quello che sentite in televisione, e soprattutto nei telegiornali».
Alle 22.39 il Blasco avvisa i fan: «E con questa vi saluto» e attacca «Il mondo che vorrei». Ma,  lasciato il palco, Castellitto lo richiama a cantare «Un senso». Il concerto prosegue ma i fan di Vasco  soddisfatti lasciano la piazza.
È proprio la serata di Vasco Rossi, dei suoi fan e di tutti i lavoratori.

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