Una serie di romanzi e di serie tv sono stati etichettati come neo-gothic, come urban gothic, come romantic gothic e così via. Ma cos’è stata l’arte Gotica?
E quali erano le sue caratteristiche? Lungi dal voler qui e ora dare una risposta definitiva, andrò a elencare, per sommissimi capi, le caratteristiche dell’arte gotica che va individuata grosso modo in un periodo compreso fra la metà del XII secolo e i primi decenni del XVI secolo.
Il termine italiano è dovuto all’artista e grande critico d’arte del XVI secolo Giorgio Vasari, che lo usava in termine dispregiativo per identificare qualcosa di nordico, barbarico, capriccioso, in contrapposizione alla ripresa del linguaggio classico greco-romano del Rinascimento. Gotico da Goti, una popolazione barbara per l’appunto. Ma i veneziani, in età medievale, chiamavano l’architettura gotica opus francigenum, a sottolineare la provenienza francese.
Qualcuno ha però pensato al termine gotico come derivante dalla parola goetica che rimanga a qualcosa di magico. E magari i pellegrini che visitavano le cattedrali francesi pensavano davvero che c’entrasse eccome la magia nell’erigere quei muri così alti e slanciati verso il cielo.
L’architettura gotica non nasce in un posto, generalmente si tende a considerare la ricostruzione del coro dell'abbazia di Saint Denis, vicino a Parigi, nell’anno 1144 per opera dell'abate Suger, come la data di inizio di questo stile. Ma niente è sicuro. La rottura con il romanico è netta, alcune tecniche costruttive come l’arco acuto e la volta acrociera vengono riprese e inserite in un contesto coerente e scientifico. Tanto per dire, le prime costruzioni architettoniche dell’arte gotica seguono e sono ispirate a rapporti ben precisi, di tipo musicale, seguendo l’amonia dell’ottava, della quinta e della quarta.
Le cattedrali gotiche hanno meno immagini sacre perché l’architettura gotica stessa, ispirandosi alla matematica di Dio Grande Architetto rende merito alla grandezza di Dio attraverso la musicalità delle forme delle cattedrali stesse. Ovviamente l’arte gotica, in Italia come in altri paesi arrivò e si miscelò con le arti preesistenti dando vita al gotico spagnolo, al gotico italiano e così via. La Cattedrale di Siena, il Duomo di Milano e di Napoli, come la Chiesa di Santa Maria Novella a Firenze sono gli esempi italiani del gotico e tardo gotico.
Nella scultura, l’arte gotica promosse una maggiore attenzione per la figura umana, in special modo rappresentata in pose plastiche ancorchè reali.
Queste poche righe, ovviamente, dicono poco sull’arte gotica, che tanto ha influito sulla nostra vita e sul nostro modo di intendere il mondo e l’arte.
Massimo Bencivenga |