Si apre con il vento in poppa la seconda serata della 59° e non solo per la performance della diva Patty Pravo (che mostra le sue di poppe con una camicetta completamente trasparente). Forti dei dati dell’auditel della prima serata, l’inizio è maestoso e solenne tra le immagini del film “Amadeus” e il coro "Core Jubilate" di Legnano che interpreta forte di ben 46 voci polifoniche un riuscito medley tra il "Confutatis" di Mozart (dal Requiem) e "Another brick in the wall" dei Pink Floyd. Il risultato è straordinario! Nemmeno il tempo di riprendersi che Bonolis torna sulle polemiche scaturite dalla canzone della Zanicchi e “sull’uguaglianza” desiderio sessuale a settant'anni per uomini e donne ricalcando ciò che la cantante aveva già espresso in conferenza stampa.
A salire per primi sul palco dell'Ariston sono Alexia e Lavezzi che nella performance di ieri sono parsi tra i più convincenti
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Poi è il momento di Eleonora Abbagnato, prèmiere danseuse dell'Opera di Parigi, bella e con l’eleganza tipica delle grandi ballerine. Fare meglio della “morta” Alessia Piovan non dovrebbe essere difficile soprattutto per chi, come lei, è abituata a calcare certi palcoscenici. E in effetti è più spigliata ma non lascia un segno indelebile in questo festival! Seconda canzone in gara "Luca era gay",la canzone più discussa di questo Sanremo con Povia che alla fine del suo pezzo espone il cartello "Nessuno ha sempre ragione" e scappa via. A chi sarà rivolto? Se voleva gettare benzina sul fuoco c’è riuscito! Dopo la performance di Albano, impalpabile, (poi eliminato)entra in scena Luca Laurenti,cantando. "New York New York" Applausi ed ovazione. Poi Nicolai-Di Battista, Sal Da Vinci, (entrambi eliminati) e poi Gemelli Diversi. Poi è la volta del modello Nir Lavi molto applaudito dalle giornaliste in sala stampa, che fa una gag con Bonolis e Laurenti. Riprende la gara: Pupo-Belli-Youssou N'dour, poi Renga, Masini, e Patty Pravo, con le sue trasparenze. E poi il momento clow della seconda serata e probabilmente di tutto la 59° edizione del Festival di Sanremo: sul palco dell'Ariston va in scena l’omaggio al poeta della musica italiana in occasione del suo compleanno. Ad omaggiare il compianto De Andrè vanno in scena la Pfm (che non era mai salita sul palco dell’Ariston,) con Stefano Accorsi e Claudio Santamaria. Prima tutti emozionati a cantare Boccadirosa, memorabile. Poi, infine, in un’atmosfera da stadio e da concerto rock tutti in piedi in platea e in galleria a battere le mani sulle note de “il pescatore”. Finalmente la musica con la M maiuscola a Sanremo... Riprende la gara con Marco Carta (buono più per Amici che non per la musica), Fausto Leali e Dolcenera. Dopo che Bonolis fa il palo mentre la Abbagnano gli balla attorno, ecco il momento letterario del Festival, con la lettura da parte di Haber di una lettera inviata dall’autore de “La solitudine dei numeri primi” Paolo Giordano che parla del difficile momento italiano e della crisi. Infine è il momento di 6 nuove proposte quando siamo oltre la mezzanotte… Fortuna che una serata sarà dedicata solo a loro e ai loro “mentori”! Non male per una seconda serata… del resto Sanremo è Sanremo!
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