La registrazione del contratto di locazione:modalità e conseguenze per inadempimenti
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La registrazione del contratto di locazione:modalità e conseguenze per inadempimenti

Che si tratti della locazione di un locale ad uso abitativo oppure commerciale tutti prima o poi, sia in qualità di locatori che di locatari, hanno a che fare con un contratto di affitto. Spesso i dubbi che assalgono chi si trova alla prese con questo genere di contratto sono molteplici: dalla durata a che tipo di contratto di affitto stipulare passando per gli adempimenti da compiere. Cerchiamo di fare un po' di chiarezza sul principale obbligo, ossia la registrazione del contratto di locazione immobiliare presso l'Agenzia delle Entrate e cosa si rischia in caso di omesso adempimento.

La registrazione del contratto di locazione:modalità e conseguenze per inadempimenti

Tutto quello che c'è da sapere sulla registrazione del contratto di affitto

L'obbligo di registrazione incombe sia sul locatore (il proprietario dell'immobile) che sul locatario (o affittuario) ed entrambi, al momento della registrazione, sono tenuti al versamento dell'imposta di registro e dell'imposta di bollo. La prima viene calcolata sul 2% del canone annuo di locazione con un minimo di imposta pari a 67 euro mentre la seconda varia a seconda del numero di pagine e di copie del contratto, con un minimo di 32 euro. Se al momento della stipula del contratto si opta invece per la cedolare secca non sono dovute imposte. La registrazione del contratto di affitto, che va adempiuta entro un mese dalla sua stipula, può avvenire in due modi differenti: online o di persona presso l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate competente per territorio. la registrazione del contratto di locazione online, tra l'altro l'unica plausibile per i proprietari di almeno dieci immobili e gli agenti immobiliari, avviene da parte di un intermediario abilitato oppure ad opera di una delle parti contrattuali, purché regolarmente registrati a Fisconline/Entratel. Una volta installata l'applicazione RLI su PC, occorre allegare una copia del contratto di affitto in PDF e procedere al pagamento delle imposte di registro e di bollo con addebito su conto corrente del contribuente o dell'intermediario.

La registrazione in modalità cartacea invece avviene recandosi personalmente presso l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate competente per territorio con almeno due copie del contratto sottoscritte in originale. L'ufficio restituirà poi una copia con tutti gli estremi della registrazione. Chi non ha dimestichezza con questo genere di contratti spesso si trova spaesato davanti ai vari adempimenti e trova utile rivolgersi a professionisti o intermediari abilitati. Tra questi ultimi ricordiamo CB Amministrazioni, un'importante realtà che da oltre 30 anni opera, nel settore condominiale e immobiliare, nelle città di Milano e Torino. Tra i servizi offerti dallo studio, oltre alla gestione di condomini e centri commerciali, rientra anche la registrazione del contratto di affitto.

 

Mancata registrazione del contratto di locazione: cosa si rischia

La registrazione del contratto di locazione è un obbligo a carico sia del locatore che del locatario. Generalmente è il locatore a provvedervi ma ciò non toglie che a registrare il contratto, in caso di inadempimento del primo, possa essere anche l'affittuario visto e considerato che le conseguenze della mancata registrazione ricadono su entrambe le parti contrattuali. Occorre fare un'importante distinzione tra la mancata dichiarazione dei redditi derivanti dall'affitto di un immobile il cui contratto è stato regolarmente registrato e la mancata registrazione di un contratto che anche se stipulato per iscritto è da considerare nullo. In quest'ultimo caso va corrisposta una somma che va dal 120 al 240% dell'imposta di registro non versata. Le percentuali appena menzionate si riducono dal 60 al 120% se il ritardo nella registrazione del contratto non supera i 30 giorni successivi alla scadenza del termine previsto per legge (30 giorni dalla stipula e firma del contratto). L'omesso versamento IRPEF invece è una responsabilità che ricade esclusivamente sul locatore il quale potrà subire un accertamento fiscale a seguito del quale verrà chiamato a corrispondere l'IRPEF non versata maggiorata delle sanzioni e degli interessi di mora che cominciano a decorrere dal momento in cui l'imposta avrebbe dovuto essere versata.

 
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