Tra i vantaggi di una laurea breve c'è quello di entrare in anticipo nel mondo del lavoro rispetto ai colleghi delle lauree quinquennali a ciclo unico, o comunque che decidono di proseguire con il biennio di laurea specialistica o ancora con un master.
Hanno anche a loro favore il fatto di aver svolto gli stage con le aziende convenzionate con l'università che, agli occhi di chi deve assumere, rappresentano un'esperienza di lavoro che può essere considerata apprezzabile.
Se non si è potuto fare uno stage, in generale il consiglio è quello di fare comunque un'esperienza lavorativa durante gli studi accademici che "fa curriculum", o comunque di mettersi alla ricerca di quelle aziende che sono convenzionate e che accettano studenti per un tirocinio formativo che può durare per un periodo di 3 o 6 mesi ed essere part-time. Rispetto a chi entra nel mondo del lavoro con il solo diploma, i laureati triennali hanno una maggiore ricchezza nozionistica e un bagaglio culturale sicuramente più ricco.
Anche la scelta dell'ateneo è importante e spesso deve essere fatta tenendo presenti le esigenze di ogni studente, che magari ha anche necessità di conciliare altri impegni. Tra le novità che stanno riscuotendo un certo successo proprio in relazione alla gestione più libera del tempo dedicato allo studio, ci sono le università telematiche che mettono a disposizione degli studenti tutto il materiale didattico on line. Università telematiche come Unicusano, danno la possibilità di conseguire una laurea breve che ha la stessa valenza e spendibilità nel mondo del lavoro rispetto a quelle degli atenei tradizionali. Se però l'aspirazione lavorativa punta invece a ruoli manageriali e di più alto livello carrieristico, allora è necessaria una laurea specialistica per diventare medico, avvocato, architetto, ingegnere.
Sono infatti necessarie delle competenze più approfondite che possono anche richiedere dei master e una preparazione adeguata a chi ha intenzione di gestire importanti responsabilità.
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