Ricorsi al TAR: quanti ne vengono effettuati ogni anno in Italia
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Ricorsi al TAR: quanti ne vengono effettuati ogni anno in Italia

Molto spesso sentiamo di sentenze del Tribunale Amministrativo che hanno revocato o annullato un precedente atto. Ma cos’è il TAR, come funziona e quanto viene utilizzato in Italia?
Ricordiamo che nel corso del 2020 e del 2021 molti ricorsi al TAR hanno subito importanti ritardi a causa della pandemia, cosa che ha sicuramente influito sulle cifre totali di ricorsi effettivamente effettuati.

Ricorsi al TAR: quanti ne vengono effettuati ogni anno in Italia

Come fare ricorso al TAR

I tribunali amministrativi
Come funzionano

Chi fa ricorso al TAR ritiene che un atto amministrativo non sia giusto, quindi lo impugna, cosa che va fatta entro 60 giorni dal giorno della notifica o della pubblicazione. Per poter ricorrere contro un atto amministrativo vige l’obbligo di farsi aiutare da un avvocato, possibilmente esperto in questo tipo di casi.

 

Sul sito www.studiolegaleavvocatoepis.it/amministrativo-ricorso-tar/ troviamo consigli da parte di un esperto del settore ed i contatti di un professionista che si occupa di questo tipo di situazioni essendo specializzato nella specifica materia, in grado anche di formulare un preventivo di parcella mirato per ogni tipologia di intervento soggettivamente proposta, in tempi rapidissimi, dopo un primo colloquio gratuito.

Sarà proprio l’avvocato a preparare la documentazione per il ricorso e a depositarla presso il TAR preposto, ossia quello del territorio in cui è situata l’amministrazione pubblica che ha dato origine all’atto cui si sta ricorrendo. Il TAR del Lazio è diverso rispetto agli altri, perché si occupa anche di problematiche a livello nazionale e non solo locale. Ricordiamo che depositare un ricorso non significa necessariamente che lo stesso sarà dibattuto dal tribunale amministrativo regionale; il TAR può agire solo se sono presenti dei vizi nel provvedimento amministrativo che il cittadino sta impugnando.

 

Quanti ricorsi ogni anno

Decine di migliaia
Meno 20% nel 2020 e 2021

Il fatto di leggere notizie riguardanti ricorsi al TAR già da solo dovrebbe farci comprendere che il numero degli atti impugnati ogni anno è abbastanza elevato. Considerando il 2020 il numero dei ricorsi effettuati presso tutti i TAR italiani ha superato le 40.000 unità. Si tratta di una cifra non elevata quanto quella degli anni precedenti, visto che nel 2019 tale numero ha superato le 50.000 unità. Nell’arco del 2021 i ricorsi al TAR sono stati in numero simili a quelli del 2020, a parte un leggero aumento. Le motivazioni dell’abbassamento dei numeri di ricorsi, stiamo parlando di oltre il 20% in meno rispetto al 2019, sono da collegarsi direttamente alla pandemia. Per alcuni mesi infatti tutti i tribunali amministrativi italiani hanno mostrato problemi di organico, dovuti spesso al Covid. Non solo il personale amministrativo dei TAR ha mostrato vari giorni di assenza, anche i giudici hanno mostrato il medesimo problema. Tanto che in alcuni periodi del 2020 e del 2021 ogni singola corte avrebbe dovuto valutare un ricorso ogni giorno. La situazione sta migliorando nel corso del 2022, anche grazie ad alcuni decreti volti a snellire alcune pratiche e all’istituzione in alcune città di nuove sezioni. Nel 2020 il TAR del Lazio, ad esempio, ha visto l’apertura di ben 4 nuove sezioni, grazie all’assunzione di 10 magistrati e oltre 40 esperti. Chiaramente si stanno ancora trascinando ritardi, correlati al completo stop per alcune settimane nel corso del 2020.

 

 
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