Il prossimo weekend sarà un weekend di elezioni i Russia, gli elettori saranno chiamati a votare la Camera Bassa del Parlamento, la Duma; e saranno le prove generale delle elezioni del prossimo 4 Marzo per il Presidente che sarà, a meno che non crepi prima, Vladimir Putin.
Anche per adesso sono esclusi scherzetti: il partito di Vladimir Putin e Dmitri Medvedev, Russia Unita, si affermerà a mani basse, interessante sarà vedere la percentuale, atteso che nella verifica precedente la formazione politica dell’attuale premier, sempre l’amicone Putin, raccolse oltre il 70%. Gli analisti questa si sono sbilanciati, assegnando a Putin un gradimento del 60%.
Ma il gradimento non va, purtroppo, di pari passo con la democrazia, è risaputo che non poche dittature hanno un gradimento altissimo, perché ci vogliono le palle per dire non ti sopporto a chi può ficcarti in galera per un nonnulla e buttare la chiave. No, Putin avrà pure il 60% ma darei tutto il mio stipendio per ascoltare pensano, nel chiuso delle loro cucine, un uomo ed una donna della Russia.
La Russia è in mano a Putin e ad una masnada di oligarchi, fedeli allo stesso perché i dissidenti hanno rivissuto la paura che si sprigionava dal civico numero 2 di Piazza Dzerinskij, che hanno e stanno saccheggiando la Rodina, la patria della Russia che fu. No, la democrazia da quelle parti è ancora di là a venire. Una prova ne sono i forum di discussione chiusi con l’approssimarsi delle elezioni.
Il 16 novembre il server del Kostroma Jedis Forum, il forum più conosciuto dell'area di Kostroma, con 12.000 visitatori al giorno, è stato posto sotto sequestro dalla polizia. Il forum della città di Miass forum.miass.ru ha rimosso tutti i commenti e ha lasciato solo un messaggio: “Il forum è chiuso per manutenzione”.
I cittadini reporter di ку-тв.рф [ru], hanno chiamato l’amministrazione e hanno ricevuto come risposta che “l'amministratore del forum è partito e tornerà solo dopo il 4 dicembre (giorno delle elezioni)”.
Che altro dire? Ne ho citati due, ma sono molti, molti di più i forum ed i blog che sono stati oscurati. Anche questa è DEMOCRATURA.
Massimo Bencivenga
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