Si avvicina il tempo dei premi letterali, più in particolare voglio parlare del Bancarella 2012 e del Premio Strega 2012. Per quanto concerne il Bancarella, è già nota la sestina che si contenderà il titolo, diciamo così. I sei finalisti sono, rullino i tamburi: Marco Buticchi con La voce del destino, Così in terra di Davide Enia, Semina il vento di Alessandro Perissinotto, I morti non scrivono gialli di Bjorn Larsson, Il mercante dei libri maledetti di Marcello Simoni, Prepariamoci di Luca Mercalli.
Gli editori sono, nell’ordine, Longanesi, Baldini Castoldi Dalai editore, Piemme, Iperborea, Newton Compton, Chiarelettere. Nell’ultimo caso trattasi di un saggio e non di un romanzo.
Bene, ne ho letti due, quelli che vedono come protagonisti Oswald Breil e Ignazio da Toledo, sto parlando del libro di Buticchi e di quello di Simoni. Sugli altri non mi pronuncio.
Questo premio, il Bancarella, ha avuto negli anni il merito di essere più vicino al mondo del mercato editoriale, ossia di premiare i best seller;qualcuno reputa ciò disdicevole, come se vendere tanto fosse, sic et simpliciter, sinonimo di scarsa qualità. In tal senso, un confronto, in termini di tirature, tra gli ultimi vincitori, diciamo tanto per dire gli ultimi 10 anni del Bancarella e quelli dello Strega, appare assolutamente improponibile.
Il Bancarella vincerebbe a mani basse. Eppure lo Strega dà forse una misura che il Bancarella non dà.
E allora andiamoli un po’ a vedere i (probabili) cinque finalisti dello Strega 2012. Ebbene i soliti ben informati sostengono che, con molta probabilità, la cinquina sarà composta da: Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi di Alessandro Piperno (Mondadori), Il silenzio dell’onda di Gianrico Carofiglio (Rizzoli), Qualcosa di scritto di Emanuele Trevi (Ponte alle Grazie), Nel tempo di mezzo di Marcello Fois (Einaudi); e La colpa di Lorenza Ghinelli (Newton Compton).
Come si può ben vedere Newton Compton ha piazzato due suoi uomini. Per la verità, allo Strega, è in corsa anche Davide Enia, con Così in terra, già finalista al Bancarella. E Fois è finalista anche al Campiello.
Carofiglio, il magistrato e deputato, ha peraltro vinto il Bancarella nel 2005 con Il passato è una terra straniera, libro che peraltro ho letto.
Sarà lui a spuntarla allo Strega 2012?
Non lo so, staremo a vedere.
Di certo si stanno affacciando, anche con ebook gratis, sulla scena dei narratori del weekend che nulla hanno da invidiare ai veri scrittori professionisti, e che spesso vanno ad occupare delle nicchie che gli editori classici non hanno né la voglia né il coraggio di battere e sperimentare.
Soprattutto nei romanzi di genere che non siano il giallo o il noir, e mi riferisco all’horror, al weird, al cyberpunk, al western, allo steampunk, alla fantascienza e così via.
Massimo Bencivenga
|
