Confesso di aver un debole per le Olimpiadi di Seoul 1988, anche perché sono state le prime che ho vissuto da spettatore in grado di capire. Ricordo tante cose di quella edizione, la squalifica di Ben Johnson, i tempi monstre di Florence Griffith-Joyner, il tentativo di Matt Biondi di eguagliare Mark Spitz, (per lui alla fine furono 5 ori, 1 argento e 1 bronzo), i 6 ori di Kristin Otto, il primo oro di un nero nel nuoto (Anthony Nesty, del Suriname), gli ori italiani nel Pentathlon e tanto, tanto altro ancora. Ma le Olimpiadi di Seoul passeranno alla storia per essere quelle delle scandalose decisioni nelle gare del pugilato, ci andarono per lo mezzo anche gli italiani Campanella e, soprattutto, Nardiello.
Le decisioni “incredibili” riguardarono, of course, soprattutto atleti locali. L’Italia riuscì a prendere un oro, con lo sfortunato Giovanni Flash Parisi, forse perché in finale se la vide con un rumeno. Ma lo scippo maggiore, il vero scandalo riguardò la finale dei pesi medi che vedeva opposti il coreano Park Si Hun e lo statunitense Roy Jones Jr. Alla fine di un incontro a senso unico, il risultato fu 3 giudici a 2 per il coreano.
Rino Tommasi sbottò dicendo: “Abbiamo assistito alla più grossa rapina mai perpetrata su un ring di pugilato”. E come far torto al maestro Tommasi? Alla fine la carriera parlerà per Roy Jones Jr, e dirà qualcosa come titoli in 4 diverse categorie di peso (medi, supermedi, massimi leggeri, massimi), è stato diverse volte miglior pugile pound for pound e ha incrociato i guantoni con mostri sacri come Bernard Hopkins, Felix Trinidad e Joe Calzaghe.
Quando la decisone spetta a dei giudici le polemiche non mancano mai, basti pensare a quello che succede in alcuni casi anche con i tuffi e la ginnastica.
Con la boxe si è cercato di ovviare con i punti elettronici, ma le controversie sono appena appena diminuite.
A Londra 2012, l’Italia si aspetta molto dalla spedizione nel pugilato. Le nostre punte di diamante sono quelle di 4 anni fa, ovverossia Roberto Cammarelle nei supermassimi e i due ragazzi di Marcianise, Clemente Russo nei massimi e Domenico Valentino nei leggeri. Ottime chance di medaglia vengono anche da Vincenzo Mangiacapre nei superleggeri. Ci sono buone aspettative anche per l’alifano Vittorio Jahin Parrinello nei pesi gallo. Ci sono buone speranze di prendere dal pugilato almeno 3 medaglie.
Massimo Bencivenga
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