Una estate di sport, cominceremo con il nuoto e finiremo con il basket
sulla notizia

 
Sport  »  Altri sport  »  
Segnala su:     segnala su OKNOtizie    Segnala su Del.icio.us     sagnala su facebook

Una estate di sport, cominceremo con il nuoto e finiremo con il basket

Nuoto e atletica, pallavolo e basket, così l'Italia sportiva si prepara alle olimpiadi del 2012

Una estate di sport, cominceremo con il nuoto e finiremo con il basket

Forza Italia. Sarà questo il grido di questa estate. Il nostro sport è chiamato a diversi happening. Occhi puntati su Europei di pallacanestro e volley maschili e sui mondiali di Atletica e Nuoto.
Sarà un anno di verifiche in vista dell’appuntamento a cinque cerchi di Londra 2012.

Pertanto un test molto più che probante per la tenuta e le prospettive del nostro movimento sportivo.
Mentre inganniamo il tempo con una delle più antiche competizioni calcistiche, la Copa America, che vide il suo incipit nel 1916 con l’affermazione dell’Uruguay sull’Argentina, fu questa anche la sfida per le Olimpiadi del 1928 e la prima finale del Mondiale 1930.
In tutte queste occasioni ad affermarsi fu l’Uruguay di Nasazzi e Scarone, di Cea e Andrade, di Romano e Piendibene.

 

 

Ma lasciamo il calcio. A metà Luglio ci sintonizzeremo dalle parte di Shangai per i mondiali di Nuoto.
Tanta attesa per le nostre star, per la Fede, alias Federica Pellegrini ma anche per la tuffatrice Tania Cagnotto e per Fabio Scozzoli nella rana, ma ci aspettiamo, dal nuoto, diverse medaglie.
Ormai lì, nel nuoto intendo, siamo una potenza mondiale, sono lontani i tempi della prima medaglia olimpica maschile, il bronzo di Stefano Battistelli a Seoul 1988 nei misti, nella gara di Tamas Darny. Com’è lontana anche la metà dei ’90, dove ci accontentavamo della solita finale di Emanuele Merisi nel dorso. Dal 2000 in poi possiamo dire di essere tra le prime cinque nazioni al mondo in acqua.
E abbiamo intenzione di restare ancora in quel ranking.

A fine Agosto arriveranno le note dolenti dell’atletica nei mondiali sudcoreani di Daegu.
Due anni fa finì con celeberrimo e infamante zero tituli, zero medaglie nel 2009, con noi costretti a guardare le stelle, ossia gli Usain Bolt e i Kenenisa Bekele (foto), i veri dominatori.
E’ quest’anno? dobbiamo sperare negli stessi di qualche anno fa.
Siamo aggrappati alle performance della saltatrice in alto Antonietta Di Martino, mentre l’ex jumper Andrew Howe si cimenterà nei 200m, ma sarà dura con giamaicani ed americani.
Alex Schwazer correrà solo i 20 Km di Marcia. Nella marcia, da sempre foriera di medaglie, ci attendiamo qualche medaglia e qualche nuovo eroe da rovinare poi nei reality. Bene, andiamo oltre.

L’inizio di Settembre significherà Pallavolo, con gli europei. Sembra ieri quando esultai per la prima affermazione della generazione di fenomeni, i Bernardi, i Cantagalli, i Lucchetta, i Gardini, i Tofoli, i Giani; più tardi arrivarono i Papi, i Sartoretti.
Adesso abbiamo una buona nazionale, la migliore tatticamente, specialmente nel fondamentale della difesa ma avremmo un disperato bisogno di qualche panchinaro come Bracci o Pasinato per mettere giuù qualche palla. Ma qui mi voglio sbilanciare.
L’Italvolley, negli Europei di Austria-Rep.Ceca, andrà a medaglia. Si accettano scommesse.

Nella seconda metà di settembre toccherà poi al basket. La vera incognita. Abbiamo vinto solo due Europei, nel 1983 e nel 1999, entrambi i successi furono conseguiti in Francia, e c’è sempre un gusto particolare nel trionfare in Francia.

La nostra nazionale inaspettatamente alle Olimpiadi del 2004 riuscì ad issarsi alla finale. Da lì in poi poco, per non dire nulla. E proprio nel momento in cui cominciavamo a esportare negli Usa i Belinelli, i Bargnani, i Gallinari. Per la prima i nostri mostri sacri giocheranno insieme.

Sarà il nostro riscatto? Arriveremo a giocare una semifinale? Speriamolo, il nostro movimento (e il nostro ego) ne avrebbe un gran bisogno.

 

Massimo Bencivenga

 
SPORT
CALCIO
ALTRI SPORT
MOTORI
 
ALTRI SPORT
MALINGRI, QUANDO L’IMPRESA È DI FAMIGLIA: RECORD DI TRAVERSATA ATLANTICA SU BARCA A VELA
SPORT D’AVVENTURA IN SPAGNA: ALLA SCOPERTA DEL CLIMBING
WAYDE VAN NIEKERK, LO SPRINGBOK SUDAFRICANO CHE ABBATTE I MURI
OLIMPIADI E MENTAL COACH. UN BINOMIO ANTICO
MAYWEATHER-PACQUIAO. LA MIA ANALISI, PIÙ QUALCHE BONUS TRACK
BERNARD HOPKINS VORREBBE SFIDARE FLOYD MAYWEATHER JR IN UN MATCH EPOCALE DAL TITOLO 50-50
 
 
contatti

SullaNotizia - Giornale Online