Le assicurazioni a km sono un tipo particolare di polizza che non include il pagamento del classico premio annuale. Esse sono chiamate anche assicurazioni auto a km e permettono all’utente assicurato di effettuare il pagamanto di una tariffa personalizzata per la propria RC auto. La quantificazione dell’importo che deve essere pagato per tale tariffa personalizzata viene calcolato in base ai chilometri che sono stati effettivamente percorsi nel corso dell’anno in cui vige la copertura assicurativa.
L’assicurazione a km ovviamente non è un ipotesi molto conveniente nel caso in cui si percorre una cifra elevata di chilometri durante l’anno, ma rimane tuttavia una validissima alternativa volta soprattutto al risparmio per tutti quei guidatori che non utilizzano moltissimo l’automobile. La soglia ideale entro il quale si ritiene che tale tipo di assicurazione sia conveniente è intorno ai 5.000 km l’anno così da avere la certezza di un risparmio attraverso tale soluzione.
Come funzionano le assicurazioni auto a km?
Viene prima di tutto stabilita una quota fissa di premio che serve come garanzia per l’intera durata della polizza. Successivamente si applica in aggiunta alla quota fissa una quota variabile che viene misurata in base ai km percorsi durante l’anno.
Come può la compagnia assicurativa tenere il conto esatto dei chilometri che sono stati percorsi durante l’anno?
Nel momento in cui avviene la stipulazione dell’assicurazione auto a km, la compagnia provvede all’installazione sul veicolo assicurato di un apposito dispositivo atto a registrare una serie di dati tra cui in primo luogo il numero dei chilometri che sono stati percorsi con l’automobile durante l’anno. In questo modo la compagnia evita agevolmente eventuali controversie con l’utente relative al computo della distanza percorsa dal momento che, attraverso questo metodo, sono entrambi pienamente sintonizzati sul medesimo conteggio chilometrico annuale utilizzato per il calcolo del premio. |