Aveva detto che in questa vicenda si contrapponeva “la cultura della libertà e della vita a quella statalista e della morte” … sembrava uno dei soliti slogan a cui Berlusconi in periodi di campagna elettorale ci aveva già abituato … ma sentirlo a proposito di una vicenda, quella di Eluana Englaro, che ha scosso l’Italia intera, ci ha riportato in un istante a quanto miserevoli siano le azioni della politica italiana e nello specifico del nostro Presidente del consiglio, che alla faccia della dignità, approfitta di una simile tragedia per conquistare un po’ di popolarità in più! E tanto per dimostrare quanto tenesse ad Eluana e alle sue mille sofferenze e quanto fosse sensibile alla compartecipazione di milioni di italiani, ha consentito che, sulla principale delle sue reti televisive, Canale 5, a pochi minuti dalla scomparsa della Englaro, andasse in onda, il Grande Fratello.
Come se nulla fosse accaduto. Enrico Mentana, direttore editoriale della rete, intanto aveva chiesto sino all’ultimo di condurre uno speciale della trasmissione Matrix per l’occorrenza. La cosa più vomitevole è stato assistere sulla tv del tizio “della cultura della vita” ai pianti della protagonista del Grande Fratello che veniva cacciata per chi sa quale motivo “di stato”, mentre Enrico Mentana presentava le sue dimissioni e Bruno Vespa su Rai 1 conduceva una puntata speciale di Porta a Porta dedicata a Eluana. Per una volta la sensibilità, l’umanità e il diritto all’informazione avrebbero potuto prevalere sulla guerra degli Odience fatta di tv di basso livello. Penso di parlare a nome di molti italiani se dico che mi vergogno di essere rappresentato in Italia e nel mondo da un simile personaggio! Berlusconi vada a scuola di sensibilità prima di fingersi, uomo di emozioni e vada a studiare la storia della politica italiana prima di sentirsi l’erede di certi politici, che l’Italia l’hanno costruita e le hanno dato dignità ed orgoglio in tutto il mondo. Quanto a Mentana, per quello che può valere, ha tutta la nostra stima per la sua coerenza pari almeno, al suo encomiabile impegno e alla sua straordinaria professionalità! In un mondo come questo trovare uomini veri che intendono la professione come una missione è davvero una rarità! Grazie
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