Qualcuno dice che i neofiti diventano persone zelantissime. L’ardore e l’impegno che pervade l’impegno dei neofiti per una causa, quale che sia, giusta o sbagliata, è qualcosa difficile da descrivere. E’ uno stato dell’anima che bisogna provare perché come disse il sommo poeta Dante: “Trasumanar significar per verba non si poria; però l’essemplo basti a cui esperienza grazia serba”. Quella che viene normalmente, e volgarmente, chiamata Seconda Repubblica ha visto emergere, quasi dal nulla, un personaggio singolare.
Un personaggio che, da sindaco comunista di una cittadina, defenestrato anche per il mancato appoggio dei compagni socialisti, un giorno incontrò Berlusconi sulla strada per Arcore e ne fu ammaliato. Il personaggio in questione, da disoccupato e depresso, è diventato anche ministro e coordinatore nazionale del più grande partito d’Italia: stiamo parlando di Sandro Bondi. Sandro Bondi da quell’istante ha legato la sua vita e la sua carriera a Silvio Berlusconi. In un’intervista una delle figlie di Berlusconi, Barbara, ebbe a dire nei confronti di Sandro Bondi che pensava a lui come “uno di famiglia” al punto da dire “è vero, ho regalato il mio posto nel mausoleo di famiglia a Sandro Bondi. Ormai gliel’ho regalato e i regali non si riprendono indietro”. Ebbene un simile personaggio non poteva non prendere decisioni nella questione più delicata del 2009: la separazione del 2009 del premier Silvio Berlusconi dalla seconda moglie Veronica Lario. Ebbene, more solito, il buon Sandro Bondi ha preso posizione alla sua maniera, difendendo Silvio Berlusconi e anzi dando l’esempio separandosi lui stesso. Eccolo qui lo spirito militante del neofita, l’ardore del discepolo. Il ministro poeta, già Sandro Bondi si diletta anche di poesia, di Berlusconi e del berlusconismo ha avviato le pratiche di separazione dalla propria moglie, Maria Gabriella Podestà, una sua ex compagna di liceo rincontrata anni dopo. In realtà le cose con la moglie non andavano bene già da tempo, Sandro Bondi da almeno un annetto, poi capirete perché, frequenta tal Manuela Repetti. Manuela Repetti è figlia di un costruttore di Novi Ligure. Attualmente, ed in virtù dell’odiosa legge che consente di bloccare le liste, è deputata del Pdl. Con molta probabilità la laison va avanti da prima dell’Aprile del 2008, magari anche prima della manifestazione del Family Day. In quell’occasione Sandro Bondi ebbe parole come “Una manifestazione di questa importanza deve essere interpretata come un momento collettivo teso ad affermare la realtà cardine della nostra società e dell'Occidente: la famiglia”. Vuoi vedere che già all’epoca (12 Maggio 2007) il buon Sandro Bondi conviveva come una coppia di fatto con Mauela Repetti? Sapete come si dice: “ A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca..”.
Massimo Bencivenga |