Scientology Italia nella bufera. Ron Hubbard non è passato alla storia come scrittore di fantascienza, ma di sicuro ha avuto il merito, tutt’altro che trascurabile e di poco conto di aver fondato una setta che qualcuno si ostina a chiamare religione: Ron Hubbard è il padre ed il fondatore di Scientology. Scientology, setta o religione che sia, la distinzione a volte non è più proficua, dal punto di vista intellettuale, di una dissertazione sul “sesso degli angeli”, è una organizzazione che ha fatto e fa discutere. Della setta e della religione Scientology ha la tendenza al credo dogmatico e alla propensione, quando non il vero e proprio obbligo, di fare proseliti.
Immancabilmente il primo approccio con Scientology termina con una frase del tipo “hai ottime facoltà, solo che non ne sei consapevole, e ci sono degli ostacoli. Niente di insormontabile e niente che i diversi corsi e livelli di “auditing”, una tecnica uno-a-uno tra un praticante (detto auditor) che pone domande e un “paziente” (detto preclear) che risponde, non possa risolvere. Sin qui niente di nuovo da quello che direbbe un psicologo o psichiatra furbo. Solo che questi corsi di purificazione costano. E tanto. Questi livelli di auditing, che nel gergo di Scientology sono detti “Gradi”, come del resto ogni altro tipo di servizio o corso di Scientology sono a pagamento. Secondo voci non del tutto confermate per diventare un individuo ripulito, un essere, per dirla con Scientology, “Clear”, un individuo libero dai traumi (privo di engram) e cosciente della sua “mente reattiva” e di tutte le sue reali capacità, occorrerebbe una cifra che oscillante tra un minimo di 125mila dollari sino ad una cifra capace di sfiorare i 4 milioni. Ma ancora non è finita. Adesso l’individuo è Clear ma può innalzarsi di altri 8 livelli, livelli contraddistinti dalla sigla OT (Thetan Operante), da OT I a OT VIII. Thetan Operante VIII, non vi sembra un grado del tipo Ministro Argos o Marchesa Yanus del Grande Mazinga? Ecco qui lo scrittore di fantascienza che viene fuori. Visti i prezzi capite bene perché la possibilità ed il fascino di poter diventare un OT VIII sia riservato a gente come Tom Cruise, Katie Holmes, John Travolta o Bono. Al pari di ogni setta, come il primo Cristianesimo, come i Testimoni di Geova o come le sette esoteriche, Scientology non manca di perseguitare i poverini che vogliono uscirne e che, peggio ancora, ne parlano male. Scientology è presente in Italia dalla fine degli anni 80 e non gode di buonissima fama nel belpaese. Inquietanti sono le valutazioni del giudice Guicla Mulliri secondo la quale “Scientology è solo uno specchietto per sviare l'attenzione da altri aspetti ben più gravi”, fatti come la “frenetica attività commerciale, il fiume di denaro che scorre all'interno dell'organizzazione, la situazione di asservimento psicologico nella quale versa la gran parte dei cosiddetti fedeli”. Mulliri ipotizzò anche un’allarmante attività di intelligence da parte di Scientology con dossier aperti su Gianni Agnelli e su magistrati come Eugenia Del Balzo, Michele di Lecce e Gianfranco Amendola, che per primi si interessarono della setta/chiesa. Su questa storia dei dossier ritorneremo più avanti ma prima di farlo sentiamo la storia di Ennio Malatesta. Ennio Malatesta è un imprenditore della Brianza che, a partire dagli anni ottanta, vide entrare in Scientology Italia la moglie ed i suoi cinque figli. Tra corsi e altro si vide prosciugato un patrimonio di centinaia di milioni. E non finisce qui. Dei suoi familiari non sa più nulla. Ha rivisto una delle figlie su un giornale; la figlia era indicata come membro della Sea Organization, uno dei massimi livelli di Scientology.
Già perché Scientology, in Italia come all’estero, è solita usare delle organizzazioni, non profit o meno, collegate. Organizzazioni quali: Applied Scholastics, Criminon, Fondazione Via della Felicità, Narconon, operanti anche in Italia. Uno dei termini più usati accanto alla parola Scientology è “lavaggio del cervello”.
Ma non è lo stesso con i Mormoni, i Testimoni di Geova, i legionari di Cristo, l’Opus Dei, Comunione e Liberazione e cosi via? Già però in nessuna di queste chiamiamole, per convenzione, organizzazioni sono mai stati trovati dei dossier. I detective della Squadra mobile hanno sequestrato incartamenti e pc in un seminterrato a Torino. Secondo Scientology trattasi di registri sui percorsi dei fedeli. A smentirli c'è il giornalista Luca Poma, un giornalista che per alcuni anni frequentò la setta, e al quale fu assicurata per iscritto la distruzione dei dati: "E invece il mio fascicolo era ancora là", rivela. Quei dossier riguardavano non solo adepti, ma anche estranei. Si profila, tra le ipotesi di reato, la violazione dell'articolo 100, che regola tutela e trattamento dei dati sensibili. E in che modo queste informazioni sono state acquisite e custodite.
Qualcuno dell’organizzazione ha deciso, da anonimo, di parlare rivelando che in ogni città dove c'è Scientology esiste anche un Dipartimento 20. Quali sono i compiti di questo Dipartimento 20? Essenzialmente il Dipartimento 20 è orientato a tenere sotto controllo persone ostili alla setta, così come coloro che potrebbero aiutarla. Ogni incontro, racconta la gola profonda, con opinion leader o politici è descritto, corredato di informazioni. E schedato.
Ed è fra politici, magistrati e giornalisti che Scientology individua quelli che in gergo sono “persone oppressive”, nemici reali o potenziali.
Di certo l’alone di mistero non aiuta Scientology.
Qualcuno sussurra che l’attuale guida mondiale di Scientology sia Tom Cruise.
Qualcuno sussurra che John Travolta avrebbe potuto salvare il figlio, ma i dettami di Scientology lo hanno impedito.
Qualcuno sussurra che Tom Cruise abbia mangiato la placenta della figlia.
Tutti questi sussurri non fanno bene a nessuna Chiesa o Setta. E’ tanto negativo sollevare il velo e dire la verità.
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