Frugare tra i rifiuti potrebbe diventare un business
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Frugare tra i rifiuti potrebbe diventare un business

I più pensano che il reciclaggio dei rifiuti è un business solo per grandi aziende di smaltimento. Invece stanno nascendo grandi opportunità anche per microimprese.

Frugare tra i rifiuti potrebbe diventare un business

LA NOTIZIA. Sempre di più in Italia, l'argomento rifiuti fa discutere e riflettere. C'è chi come in Campania combatte contro l'immondizia mal gestita, dalla "camorra" o dalle istituzioni. Chi invece come gli ambientalisti che si chiedono che fine faremo continuando a produrre tutta questa immondizia.

Chi invece, in maniera pragmatica, si è chiesto come trasformare il problema rifiuti in un'opportunità lavorativa.

Esistono già da tempo le aziende che riciclano i rifiuti ma hanno delle oggettive difficoltà nel reperimento degli stessi. Soprattutto perchè il "bene" rifiuto è mal gestito e soprattutto si trova in piccole quantità in milioni di posti in Italia.

I PREZZI

. Oggi il business dietro ai rifiuti non è percepito affatto. Non tutti sanno che i rifiuti vengono pagati ad esempio l'acciaio da 33€ a 80€ a tonnellata; l'alluminio da 170 a 400 a tonnellata; la plastica tra i 200 e i 270; e la carta circa 90€.

 

 

Sono cifre da prendere in considerazione, anche perchè il trend dei prezzi è in crescita.

L'OPPORTUNITA'. L'opportunità è quella di aprire un piccolo deposito di stoccaggio di materiale riciclabile, e venderlo alle industrie. Le quali acquisterebbero volentieri materiale reciclato perchè lo pagherebbero di meno. C'è anche una società , la Recoplastica, che ha aperto un Franchising per il riciclo dei rifiuti. L'offerta è innovativa e ha fatto discutere tantissimi esperti del settore.

PERCHE' NON FARLO: La prima ragione è quella dello spazio per l'accumulo e lo stoccaggio dei rifiuti, non meno di 150 mq. Anche se l'investimento è basso, infatti la Recoplastica fornisce tutto l'occorrente attraverso un investimento di soli 7.000€, i guadagni sono di circa 2000€ al mese, poco per intraprendere un'attività in proprio. Terza ragione, che ci fa essere ancora titubanti è quella riguardante la difficoltà di reperire i rifiuti. Bisognerebbe convincere le persone, anche pagandole, a portarci l'immondizia differenziata; secondo noi questo business è troppo legato alla cultura sociale delle persone.

PERCHE' FARLO: La prima ragione è quella di un business che sarà in forte crescita in pochissimo tempo, i rifiuti saranno sempre enormi. Per una questione etica, questo business aiuta tantissimo a reciclare materiale difficilmente distruggibile come plastica e metalli. La terza ragione, secondo noi di sullanotizia la più importante, è che tutti potrebbero intraprendere questa attività perchè necessita di un Know-how bassissimo, di un investimento molto basso e permete di guadagnare sufficientemente facendo un piacere all'intera comunità.

Ci auguriamo che queste opportunità possano davvero dare una svolta al problema dei rifiuti.

 

 
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