 LA NOTIZIA. L'Arcivescovo di Milano è favorevole alla costruzione di luoghi di preghiera nei quartieri dove sono presenti etnie diverse e fedeli di religioni diverse da quella cattolica. Con l'obiettivo di aprire un dialogo con l'Islam. Calderoli, esponente del movimento politico razzista della lega lombarda, non ha detto solamente di essere contrario ma ha accusato il prelato di essere l'ultimo baluardo del cattocomunismo.
CALDEROLI NON CONOSCE LA COSTITUZIONE. Il problema di fondo della "sparata" fuori luogo di Calderoli è che la richiesta di Mons. Tettamanzi non è solamente dovuta ad una giusta politica di dialogo con altre religioni ma anche perchè nella Costituzione Italiana non è vietata la costruzione di un luogo di culto con non sia cattolico. Molto probabilmente Calderoli non l'ha mai letta la Costituzione, e forse non se ne cura perchè il suo partito è per antonomasia anticostituzionale e recessionista.
RAGIONI FARFUGLIATE DA CALDEROLI. L'esponente razzista della Lega lombarda ha spiegato che la ragione principale è che le Moschee sono sempre luoghi di aggragazione di terroristi citando le sue parole: "Non mi risulta che nelle sacre scritture ci siano riferimenti alla difesa di chi considera le altre religioni un ostacolo e neppure inviti ad accogliere presunti luoghi di religione che in realtà sono scuole di violenza. Noi siamo contro le cattedrali del terrorismo". Non gli risulta solamente perchè non ha mai letto le Sacre Scritture, le quali sono piene di tolleranza nei confronti di chi la pensa diversamente. Poi dire che tutte le moschee sono scuole di violenza è la classica generalizzazione del razzista ignorante.
Inoltre Calderoli ha fatto la seguente accusa all'arcivescovo di Milano: "Il comunismo sconfitto dalla storia ritrova bandiere ideologiche proprio tra uomini di Chiesa. Il cardinale non parla quando in Spagna si tolgono i crocifissi dalle scuole, ma si fa oggi paladino delle moschee". Nessuno hai mai spiegato a Calderoli che se qualcuno non è daccordo con lui non è per forza comunista. Il comunismo è un'altra cosa.
Se alcuni politici Italiani studiassero e leggessero prima di parlare in Italia le cose andrebbero decisamente meglio. |
