Incarichi e poltrone al tempo del Governissimo
sulla notizia

 
Politica  »  interni  »  
Segnala su:     segnala su OKNOtizie    Segnala su Del.icio.us     sagnala su facebook

Incarichi e poltrone al tempo del Governissimo

Il valzer delle poltrone è già iniziato, ma entrerà nel vivo solo tra un annetto

Incarichi e poltrone al tempo del Governissimo

O forse dovrei dire Governo di larghe intese? O forse Governo di pacificazione civile?
Fatto sta che questa coesistenza più o meno forzata ha avuto e avrà ripercussioni su quello che gli anglosassoni chiamano spoil system.

Ad ogni scadenza importante, il Governo in carica cestinava manager e mandarini di Stato dell’altra parte politica e li sostituiva con i propri. Accadeva così.

Ma  adesso che a governare sono due?
E’ successa la cosa più strana di tutte. Che è stato allontanato da il capo di gabinetto più resiliente della storia repubblicana, quello capace di resistere a ogni governo: Vincenzo Fortunato, che è stato capo di gabinetto ininterrottamente dal 2001, con quattro ministri e tre maggioranze diverse: dal 2001 al 2006 all’Economia con Giulio Tremonti prima e Domenico Siniscalco poi; dal 2006 al 2008 alle Infrastrutture con il governo di Romano Prodi e Antonio Di Pietro ministro; dal 2008 al 2011 di nuovo all’Economia con Tremonti e dal 2011 con Mario Monti prima e Vittorio Grilli poi.
Fortunato andrà a lavorare come liquidatore della Stretto di Messina, società controllata dall’Anas e incaricata di realizzare il ponte.

Un altro scalpo eccellente è stato quello del Ragioniere Generale Mario Canzio, di casa a via XX Settembre dal lontano 1972, e ragioniere generale dal 2005, quando sostituì Vittorio Grilli. Al suo posto è arrivato, provenienza Bankitalia, Daniele Franco. Daniele Cabras andrà a occupare la poltrona di Fortunato.

Con molta probabilità la strana maggioranza ha impedito a Gabrielli, già capo della Protezione Civile, di prendere la seggiola di Manganelli. I veti incrociati sono cessati sul nome di Alessandro Pansa, il prefetto. Da non confondersi con l’Alessandro Pansa figlio del giornalista che Giampaolo e che attualmente è Amministratore Delegato di Finmeccanica.
Dal momento che abbiamo parlato di Finmeccanica, diciamo che i soliti ben informati vedono un futuro approdo da quelle parti, e con un incarico importante, di Gianni De Gennaro, ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega sui Servizi Segreti. La sua delega è attualmente in mano a Marco Minniti del Pd.

Ma gli incarichi e le poltrone sono ancora tante, sia nelle partecipate, Corrado Passera i soliti ben informati lo vedono alla testa o quasi dell’Eni, che in altri settori strategici: come la Rai, da sempre un ginepraio di poteri e di manager raccomandati da questo o quello, nonché, in qualche caso, buen retiro per i trombati.

La vera partita, a quanto pare, si giocherà nei prossimi mesi, con la scadenze delle poltrone più ambite di Terna, Poste, Enel e Eni.
Dalle gestione di queste poltrone s’intuirà l’affiatamento e la tenuta generale del Governo Letta.   

 

Massimo Bencivenga  

 
Tag Clouds

governo letta

nomine tesoro

POLITICA
INTERNI
ESTERI
 
INTERNI
PRIMARIE IN CAMPANIA? QUANDO E CON QUALI CANDIDATI?
QUANTO VALE IL VOTO DEI GAY?
LA GRANDE PACIFICAZIONE E LA TERZA REPUBBLICA
IL SENATO DEGLI ALTRI
IL LINGUAGGIO DI RENZI
IL NEO-PREMIER RIUSCIRÀ A FAR PASSARE LA RENZINOMICS?
 
 
contatti

SullaNotizia - Giornale Online