Valentino Rossi ha vinto il Gp di Indianapolis, al termine di una gara caratterizzata dalla pioggia prima e da un forte vento poi, che hanno costretto i direttori della corsa a sospenderla quando mancavano ancora sei giri. Nonostante il maltempo, sul tracciato statunitense c'è stato grande spettacolo, con un bel duello tra il Dottore e Nicky Hayden, protagonista con la sua Honda di un'ottima gara. Alla fine l'ha spuntata il centauro di Tavullia, che dopo una serie di tentativi è riuscito a superare il padrone di casa e a staccarsi via via dal resto del gruppo, accumulando un discreto vantaggio. Dietro ad Hayden al terzo posto si è piazzato lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha), autore di una buona prova, quarta posizione invece per Casey Stoner (Ducati), che dopo aver perso qualche posizione in partenza non è riuscito a tenere il ritmo dei primi.
In classifica generale Rossi si è così portato a 287 punti, 87 in più dello stesso Stoner, avvicinandosi alla conquista del suo ottavo titolo mondiale: se Valentino dovesse centrare almeno un quarto posto nel prossimo Gp del Giappone si laureerebbe campione del mondo con tre gare di anticipo.
ecco alcuni stralci di interviste tratte dal sito sportal.it:
Rossi: "Ho saputo proprio poco fa che mio nonno Dario è venuto a mancare e mi spiace molto - ha detto il centuaro di Tavullia al termine della gara -. Sono cose che fanno parte della vita e sono rammaricato soprattuto perchè mi sarebbe piaciuto che mi potesse veder vincere questo mondiale". Lo stesso Rossi commenta, poi, il successo che gli consente di allungare il proprio vantaggio in classifica su Stoner: "E' stata una giornata ricca di emozioni, a un certo punto pensavo di non correre dopo il diluvio. Ma dall'organizzazione sono stati bravi a rendere la pista praticabile e sono contento per come è andata la corsa". Una parola, infine, sulla squadra: "Abbiamo fatto un grande lavoro e ringrazio il team, perchè in queste condizioni siamo riusciti a ottenere un buon assetto. Comunque, il mondiale non è chiuso, bisogna stare concentrati ma speriamo di poter chiudere in Giappone".
Stoner: "Penso sia giusto che abbiano interrotto la gara perché le condizioni erano proibitive, più a causa del vento fortissimo che della pioggia, perché non si riusciva a tenere in linea la moto e si prendevano delle imbarcate incredibili - ha detto il centauro della Ducati -. Il quarto posto non è certo un risultato che mi soddisfa ma penso che sarebbe stato pericoloso ripartire in quelle condizioni quindi è stato giusto non farlo. Al via sono riuscito a scattare bene ma poi ho perso via via fiducia perché la gomma posteriore si è consumata molto rapidamente e quando hanno interrotto la gara era già molto difficile continuare a fare dei tempi discreti".
Dovizioso: "Sono molto contento del risultato, ottenuto in condizioni incredibili, pioggia intensa e vento forte che hanno poi portato alla conclusione anticipato della gara - ha detto il centauro del JiR Team Scot -. Era molto facile sbagliare e rovinare la gara, ma sono partito veloce, come mi capita spesso, e al primo passaggio ero in testa; è dall'inizio del campionato che volevo rimanere davanti a tutti. Ho dato il massimo per guadagnare più punti possibili. Le gomme sono andate bene, ma la scelta era difficile; abbiamo optato per una soluzione che non avevamo approfondito completamente, ma che ci dava sufficiente confidenza. Dobbiamo migliorare ancora, e con Michelin stiamo lavorando duro per essere più performanti. Credo che in condizioni climatiche diverse, sull’asciutto, avremmo potuto lottare anche per il podio".
Redazione
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