Tempo di esami. Per la verità stanno finendo, ma poi finiscono mai? Chi frequenta l’università sa che ci saranno altri esami, e chi lavora e si mette in gioco continuamente è ben consapevole che, sic et simpliciter, gli esami non finiranno mai.
A ogni buon conto, di tecniche di memoria, altrimenti dette mnemotecniche, abbiamo già parlato più o meno diffusamente.
Vi dico subito che funzionano. E che parlo per esperienza diretta.
Se avete esigenza di migliorare concentrazione e capacità di memorizzare, allora un buon corso di memoria è quello che fa per voi. Nondimeno non mancano i detrattori e i delusi, ma quelli ci sono sempre.
Prima di andare a vedere tre falsi miti e tre giustificazioni banali ancorchè errate è bene dire che le tecniche di memoria non aumentano la memoria di base. Nel senso, se siete un po’ smemorati le vostre capacità rimarranno grosso modo inalterate.
Le mnemotecniche sono però straordinariamente efficaci e rappresentano un valido supporto alla persona motivata che ha esigenza di imparare molte cose in poco tempo.
I falsi miti più comuni che sento in merito alle mnemotecniche si possono riassumere in
· Tecniche di memoria? Sono tutte invenzioni. Spesso le persone che mi dicono questo non hanno fatto un corso di memoria. Mi dicono anche qualcosa come tanta gente riesce lo stesso anche senza queste stronzate. Vero, rispondo io, aggiungendo che magari è anche vero che quelle persone hanno una ferocia e una determinazione nell’apprendere che magari tu non hai. E poi, perché rifiutare, a parità di risultato, qualche ora di svago in più? Il consiglio che mi sento di dare è di avere apertura mentale, di pensare che migliorare si può. Lavorando sulle proprie risorse e senza “barare” o effettuare alcun trucchetto. Perché il trucco non c’è.
· Tecniche di memoria? Con me non funzionano. Questa è bellissima perché secondo loro non funziona e basta, senza provare. Mi conosco mi dicono, e io penso alla grandezza di Socrate. Paura di crescere, di diventare migliore? Mah. Non di rado arrivo a pensare che abbiano una qualche paura, ma pur di non affrontare la realtà e mettersi in gioco dicono che per loro, per come sono fatti, non potranno mai trovare applicazione. Sperimentate prima di denunciare acriticamente.
· Tecniche di memoria? Non sono applicabili alla vita reale. A queste persone ricordo che noi siamo ANCHE la nostra memoria, che nessuna arte né competenza può fare a meno della MEMORIA, che usiamo sempre e comunque, in ogni nostra scelta, la memoria. Qualcuno di loro, duole dirlo, so per certo che il corso l’ha fatto, ma per mancanza di metodo o che altro, arrivano a dire che no, nella loro materia in particolare, le tecniche non funzionano. Posso dire che qualche argomento si presta di più rispetto a qualcun altro, ma mettere le mani avanti così…
Stay hungry stay foolish.
Massimo Bencivenga |