 Vantaggi delle Mappe Mentali
Negli ultimi secoli si è creduto che il funzionamento della mente fosse lineare e sequenziale, cioè basato su elenchi; questo perché si era totalmente dipendenti dai due principali metodi di comunicazione: parola e scrittura che per loro natura sono lineari (infatti possiamo scrivere ed ascoltare una sola parola per volta). Tutto ciò ha fatto si che diventasse abitudine prendere appunti, e quindi apprendere, attraverso elenchi e riassunti; abitudine che la maggior parte delle persone continua ancora oggi ad avere. Tuttavia recenti studi sul cervello hanno dimostrato in modo definitivo come esso non funzioni assolutamente in modo lineare, ma crei schemi complessi ed interconnessi, come abbiamo visto precedentemente. Questa profonda differenza tra come la maggior parte delle persone raccoglie e gestisce le informazioni ed il modo in cui il cervello le elabora è la causa principale della difficoltà ed inefficienza del loro modo di apprendere.
Le mappe mentali, che come abbiamo visto rispecchiano il funzionamento del cervello e favoriscono l’utilizzo armonico e completo di tutte le capacità corticali, presentano perciò notevoli vantaggi rispetto ai tradizionali metodi di apprendimento lineari:
1. il centro e l’idea principale sono meglio definiti.
2. L’importanza relativa di ogni idea è ben definita e dipende dalla sua distanza dal centro. Le idee più importanti sono più vicine al centro.
3. Sono facilmente riconoscibili i collegamenti fra concetti chiave, favorendo il ripasso e il ricordo.
4. Il tipo di struttura della mappa favorisce l’aggiunta di informazioni e collegamenti senza cancellature disordinate e aggiunte insufficienti.
5. La forma aperta favorisce la creatività.
6. L’utilizzo di immagini e colori aiuta il ricordo e rende lo studio piacevole ed estremamente produttivo.
7. Creare una mappa obbliga necessariamente lo studente a sviluppare capacità di comprensione e sintesi al contrario dei metodi classici che richiedono uno studio passivo basato sul “leggi e ripeti”.
8. La mappa attiva il cervello a tutti i livelli, rendendolo più attento e più abile a ricordare.
9. E’ semplice, rapida e produttiva la fase di ripasso ( cfr. cicli di ripasso)
10. L’uso di concetti chiave e mappe mentali permette di risparmiare tempo rispetto ai metodi di studio tradizionali e migliora la qualità e la produttività del tempo dedicato all’apprendimento.
COME REALIZZARE DELLE MAPPE MENTALI
· Prendi un foglio bianco A4 o preferibilmente un A3 e posizionalo tenendo il lato lungo come base;
· Assicurati di avere a disposizione penne colorate, evidenziatori, matite…
· Scegli l’argomento della mappa.
· Comincia dal centro con un'immagine chiara che rappresenti il tema generale della mappa. Cerca di realizzare un disegno abbastanza grande ( approssimativamente 6cm x 6cm) e colorato (almeno tre colori) per attirare l’attenzione ed aiutare la memoria.
· A partire dall’immagine centrale disegna i rami sui quali, in stampatello, scrivi le parole chiave principali.
· A partire dai rami principali sviluppa gli altri rami utilizzando spessori diversi o eventualmente colori diversi, in modo tale che i concetti più importanti siano quelli più vicini al centro.
· Metti concetti differenti su rami differenti in modo da garantire libertà e flessibilità per eventuali modifiche
· Usa immagini nella costruzione della mappa, sia sui rami che nel contorno, per aumentarne l’effetto evocativo e facilitare il ricordo;
· Usa i colori sia per i rami che per i termini, in quanto stimolano processi mentali come la creatività e la memorizzazione;
· Definisci i tuoi codici: asterischi, frecce, simboli, figure geometriche, posizionamento del primo argomento sempre nella stessa posizione.
· Usa lo spazio in maniera organizzata e in modo appropriato.
· Dai libero sfogo alla tua creatività.
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APPLICAZIONI DELLE MAPPE MENTALI
· Per prendere appunti durante una lezione o una conferenza.
· Per memorizzare.
· Per comunicare.
· Nel management ( marketing, leadership, gestione del tempo, organizzazione), nelle riunioni e nelle presentazioni.
· Per creare, sviluppare un’idea.
· Per sintetizzare un testo scritto.
· Nel lavoro di gruppo.
· Per preparare un discorso.
· Per insegnare. |
