Inter Campione d'Europa. Prima squadra italiana a conquistare la tanto agognata "tripletta": Campionato, Coppa Itralia e Champions League. 45 anni dopo l'ultima Coppa dei Campioni, conquistata dall'Inter di Angelo Moratti, l'inter di Massimo Moratti torna sul tetto d'Europa e ci torna grazie ad una grande partita giocata contro un Bayern Monaco disposto a vender cara la pelle, soprattutto grazie alle azioni di Robben. La Beneamata ce l'ha fatta. Mourinho ha compiuto la missione per la quale era stato chiamato alla guida dell'Inter. C'è riuscito grazie ad un gruppo fortissimo, fatto di uomini veri, di Zanetti, di Julio Cesar, di Maicon, di Cambiasso, di Samuel, di Sneijder, di Eto'o, di Pandev, di Lucio, Di Chivu e alla ciliegina sulla torta, al grande finalizzatore Milito.
Eh sì perchè "El Principe" dopo il goal decisivo alla Roma in finale di Coppa Italia e quello siglato contro il Siena che ha sancito la vittoria dello scudetto stasera ha addirittura siglato una doppietta, con un goal per tempo, uno più bello dell'altro. A rovinare la festa ai tifosi nerazzurri l'annuncio di Mourinho che ufficializza l'addio al'Inter per andare ad allenare il Real Madrid. Ma i tantissimi tifosi interisti in tutta Italia non dimenticheranno facilmente la magia di questa notte che li ha riportati sul tetto d'Europa. Difficilmente dimenticheranno l'esultanza di Milito, Zanetti, capitano di mille battaglie che a 36 anni alla 700 esima presenza con la maglia nerazzurra alza la coppa con le orecchie su nel cielo di Madrid davanti ad uno stadio gremito in ogni ordine di posti e con ben 22.000 cuori che battevano per la Beneamata. Difficilmente dimenticheranno il sorriso di Massimo Moratti che pochi giorni dopo il suo 65esimo compleanno è riuscito a realizzare un sogno lungo 45 anni ed ha portato un'altra meravigliosa Coppa dei Campioni ad Appiano Gentile.
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