Italia-Nuova Zelanda. La tradizione del calcio è tutta dalla nostra parte. Se fosse una sfida a rugbytra azzurri e All Black, con tanto di haka danza maori, prima delle ostilità saremmo spacciati, ma trattandosi del gioco del calcio gli spacciati dovrebbero essere loro e noi strafavoriti. Peccato che nonostante il buon gioco espresso contro il Paraguay, soprattutto in quanto a intensità, gli azzurri maqnchino di freddezza e inventiva nella trequarti, nella zona dell'ultimo passaggio. Io sono tra quelli che hanno apprezzato tantissimo il gran cuore e lo spirito di corpo messo in campo dagli azzurri nel match di apertura, un po' meno alcune scelte di Lippi che ha messo in casmpo a ridosso di Gilardino, grande opportunista ma non certo un centravanti tecnico, 3 calciatori di fatica e di corsa sicuramente non dotati di tecnica sopraffina come Simone Pepe, Marchisio e Iaquinta.
Ho apprezzato ancora meno l'arbitraggio di Archumbia che ha consentito ai paraguayani di prendereci letteralmente a "legnate" senza tirar fuori più di una volta un cartellino, che tra l'altro poteva essere, almeno in un paio di circostanze rosso; ha inventato la punizione del loro goal e ha lasciato correre su due azioni dubbie da rigore per l'Italia. Ma noi italiani siamo abituati anche a questo. E le difficoltà, solitamente ci uniscono contro il nemico comune e solidificano lo spirito di gruppo, a formare il quale marcello Lippi è un gran maestro. Degli azzurri nelle prossime 2 sfide (almeno), decisive per passare agli ottavi, mancheranno i 2 giocatori più forti della Nazionale, i 2 fuoriclasse, Buffon e Pirlo. Se quest'ultimo, molto probabilmente verrà nuovamente sostituito da Montolivo, già autore di un ottimo secondo tempo contro il Paraguay, al posto di Buffon nei pali dell'Italia, al piuù esperto De Santis, Lippi ha preferito Marchetti, il portiere che ha l'Ave Maria tatuata dietro la schiena. La difesa dovrebbe essere confermata in blocco con l'unico dubbio dell'inserimento di Maggio su una delle corsie esterne, a centrocampo molto probabilmente dovremo metterci a 4 con Pepe e uno tra Camoranesi e Marchisio sulle fasce e Montolivo e (a mio giudizio il migliore degli azzurri e non solo per i goal) De Rossi centrali e 2 punte che Lippi secondo me non ancora scelto tra GIlardino, Iaquinta e Di Natale... ma magari veniamo smentiti... vedremo. Intanto per Italia-Nuova Zelanda forza Azzurri e abbasso la Lega.
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