La notizia non è delle più recenti ma se tante volte abbiamo citato l’accoppiata sportivo di valore/bellezza di vaglia, le recenti olimpiadi, quadriennale e orgiastica festa di sport, hanno incoronato un’inaspettata regina di bellezza; una che potrebbe essere una wags ma che invece è un'atleta. Solitamente in queste competizioni ad essere al centro dell’attenzione e sotto i riflettori per avvenenza sono pattinatrici, ginnaste, nuotatrici e così via. Ma quando nello stadio dedicato all’atletica si è presentata lei, una giovane giavellottista paraguaiana, le steroidee mascelle dei supermachos maschi sono cascate e un bisbiglio, un passaparola ha attraversato, più veloce di Bolt lo spazio dell’arena sportiva.
Eravamo tutti abituati a considerare le atlete donne, in special modo quelle dei lanci, come donne non propriamente affascinanti o attraenti, a voler usare un eufemismo, e perciò siamo rimasti spiazzati e piacevolmente colpiti da Leryn Franco. Fisico tonico, sinuoso e sguardo di fuoco il suo messaggio è arrivato più lontano dei suoi giavellotti. La regina delle olimpiadi, l’atletica, ha ritrovato la sua centralità di bellezza, non accadeva dai tempi di Florence Griffith-Joyner. Prima per bellezza e ultima nei lanci. Ma siamo sicuri sia un’atleta?
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