Inutile girare troppo intorno alla questione: le latine tirano. E se in Italia spopolano le varie Belen Rodriguez, Aida Yespica e Magda Gomes solo per citarne alcune, e trascurando le pur belle Fernanda Lessa, Jennifer Rodriguez, nessuna parentela con Belen, e Ainette Stephens, nel mondo domina Eva Mendes. Eva Mendes, cubana per genetica e americana per stile, è considerata la donna più sensuale e desiderabile del mondo. È riuscita, dovremmo dire nonostante la sua sensualità, che a volte può essere un ostacolo, a farsi largo e a farsi accettare anche come un’ottima attrice. In una recente intervista ha parlato molto di sé, della sua vita e, more solito, la questione è caduta sulla sua sensualità. Cose abbastanza ovvie, ma vale la pena ribadirle con le sue stesse parole “Una donna è tanto più sensuale quando non sa di esserlo. Anche se in realtà un po’ consapevoli lo siamo tutte. Ma se calchiamo la mano perdiamo ogni attrazione. In un uomo trovo eccitante l’ambiguità, il mistero, quella lieve sensazione di pericolo che avverto quando gli sto accanto. Nessuno è più affascinante di Al Pacino ne L’Avvocato del Diavolo”.
Ma cosa pensa della sua sensualità e della sensualità in generale?
Dice di non apprezzare molto i macho, a sentir lei una masnada di muscolari intimiditi dall’indipendenza e dall’intelligenza di una donna; afferma di ammirare molto sua madre, che ha rinunciato a tanto per suoi figli. Ad un certo punto ha tirato fuori che, da bambina, sognava di diventare ricca per far vivere meglio la mamma, ma che parimenti voleva diventare suora, a tutt’ora è molto religiosa e porta spesso con sé un crocifisso. Tuttavia, a farla recedere dal diventare novizia, fu sua sorella quando le disse che avrebbe dovuto lavorare gratis. Eva cambiò idea, e quella scelta le ha permesso di comprare la villa alla mamma. Eccolo qui il pragmatismo statunitense. Non ha fatto mistero dei suoi difetti, dei suoi denti non proprio perfetti e ha chiuso l’intervista dicendo qualcosa di molto simile al famoso “le brave ragazze vanno in paradiso, quelle cattive dappertutto”. Su un punto occorre però soffermarsi. In giro, nel mondo dello spettacolo, è tutto un profluvio della auree misure 1,72 m, 50 kg, 90-60-90, tante vengono dimenticate e scartate, qualcuna rimane e solo una diventa Eva Mendes. Ci sarà un altro motivo? L’intelligenza e le capacità interpersonali? Studiate Eva Mendes ragazze. Studiate…
Massimo Bencivenga |