L’ormai consueta carrellata enogastronomica di SullaNotizia tratterà oggi del Lacryma Christi del Vesuvio Bianco, tale vino seguirà nella trattazione i suoi cuginetti o fratellastri: il Lacryma Christi del Vesuvio Rosso e il Lacryma Christi del Vesuvio Rosato D.O.C. Come gli altri due vini già menzionati anche il Bianco del Lacryma Christi del Vesuvio può fregiarsi e vantarsi del marchio D.O.C. Qualora volessimo scrivere su un foglio le novità e le innovazioni regalate al mondo occidentale dai padri gesuiti detto “papiro dei Gesuiti” probabilmente sarebbe lungo decine di metri. Leggenda vuole che anche il nettare conosciuto come Lacryma Christi del Vesuvio Bianco D.O.C. sia da attribuire alla creatività ed alla perseveranza dei gesuiti napoletani. Come del resto anche gli altri due vini, il Bianco D.O.C. è rinomato in tutto il mondo in virtù di un sapore unico e peculiare ottenuto grazie alla qualità delle uve Falanghina e Coda di Volpe, qualità cui non è del tutto estranea il clima mite che da sempre rende la zona di Napoli particolarmente sana e gradita.
Il Lacryma Christi Bianco del Vesuvio Bianco D.O.C. si presenta con un colore giallo paglierino ed un vago sentore di Ginestra “la contenta dei deserti” di leopardiana memoria. Questo vino, il Lacryma Christi del Vesuvio Bianco D.O.C. , è molto versatile e ben si adatta con portate a base di pesce, frutti di mare e crostacei.
Ma come sempre consigliamo alle parole sul vino il gusto del vino.
Pertanto vi invitiamo ad assaggiare il Lacrima Christi del Vesuvio Bianco D.O.C. |