Scuola di coaching per imparare cosa? In questa nostra rubrica abbiamo più volte parlato di corsi di pnl o di corsi di memoria ma mai ci eravamo avventurati nell’ambito della formazione per diventare coach. Cercheremo in questo articolo di mostrare un primo quadro relativo a questo tipo di formazione, a chi è rivolto ed in cosa consiste. Il Coaching rappresenta un metodo di aiuto, processuale- relazionale con una forte interazione tra un coach ed il suo cliente. Da qui la domanda sempre maggiore di una formazione specifica per acquisire tali abilità che ha portato alcuni istituti di formazione ad istituire una vera e propria scuola per coach. Lo scopo di tale rapporto è duplice: sia di individuare specifici obiettivi e relativi piani d’azione necessari a raggiungerli, sia rendere un supporto motivazionale e un supporto di carattere progettuale.
Rivolgersi ad un coach è particolarmente consigliabile per chi vuole incrementare i propri risultati e migliorare le proprie performance. E' consigliabile sia in ambiti professionali che in quelli agonistici, e può essere operato sia con un singolo individuo sia con un intero gruppo, team o organizzazione. Indispensabile, dunque, che un coach sviluppi prima di ogni altra capacità una particolare abilità di gestire nella maniera più indicata le relazioni interpersonali. A chi è ricolta una scuola del genere? La scuola di coaching è rivolta a tante categorie di persone, non solo ad imprenditori, manager e dirigenti che vogliono imparare a gestire meglio il loro team, o a formatori che vogliono far ottenere migliori risultati ai propri allievi ma anche a studenti e laureati in discipline umanistiche, insegnanti e allenatori. L’Obiettivo della scuola è l’avviamento alla professione di Coach attraverso l’utilizzo di strumenti e abilità di Coaching, calati nell’ambito specifico di interesse di ogni singolo partecipante al corso. spesso l’offerta formativa della scuola di coaching prevede più di un livello e ciascun livello viene caratterizzato da una didattica dove ciascun contenuto teorico viene integrato con degli esercizi esperienziali . Infatti, stando a quanto riportano i maggiori esperti di queste discipline, gli allievi sviluppano competenze specifiche solo a patto che vivano in prima persona attraverso il “role playing” le difficoltà e la complessità delle sfide di un buon coach
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