Aumentano le immatricolazioni delle auto a noleggio. Infatti nei primi 5 mesi del 2010 (gennaio-maggio) sono state immatricolate nel complesso ben 992.087 auto con un aumento del 7,8% rispetto agli stessi mesi 2009. Se le vendite ai privati aumentando del 6,3% sono state 748.187, le vendite al segmento business, invece, (aziende e operatori di noleggio auto a breve e lungo termine) sono arrivate al numero di 243.900 segnando una crescita del 12,7%. Ma il dato più significativo andando ad analizzare le cifre è che se le vendite ai privati una volta finito l’effetto degli incentivi a marzo, hanno subito un duro colpo registrando risultati scarsi ad aprile e maggio, le vendite invece di auto business, molte delle quali destinate al noleggio a breve e a lungo termine se a gennaio e febbraio non sono andate bene a marzo, aprile e maggio hanno fatto registrare risultati in progressiva crescita nei confronti dello stesso periodo del al 2009.
Se invece consideriamo all’interno del segmento business il settore noleggio ha fatto registrare una crescita sostanziale. Ad esempio nello scorso mese di maggio delle 54.316 unità di immatricolazioni business oltre 31.000 sono state effettuate dalle aziende dedite al noleggio, circa, quindi il 57% dell’intera torta. Il settore noleggio ha effettuato ben 128.378 immatricolazioni nei primi cinque mesi del 2010 contro le 112.274 unità registrate nello stesso periodo dello scorso anno del 2009 con un incremento del 14,3%. Ma confrontando maggio di quest’anno con maggio 2009 il dato è ancora più straordinario con una crescita, pensate, del 52,4%. Risultati, questi, che rappresentano un chiaro segnale di una progressiva ripresa di un mercato, quello del noleggio, che versava in grossissime nel 2009 in seguito alla grandissima recessione economica che aveva investito, tra gli altri, anche il comparto del noleggio a lungo termine. Ma va ricordato che questa crescita è anche la conseguenza della politica operata dalle grandi compagnie di noleggio di estensioni dei contratti di noleggio attuata nel corso del 2009 che ha incentivato un grande numero di rinnovi anche per il 2010. Intanto le aziende che operano in questo settore chiedono al governo decisi interventi sulla fiscalità dell’auto aziendale, che in Italia è fortemente penalizzante rispetto alle media europea.
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