Sulla scia di chi ha preceduto, ecco il making of del capitolo numero 5, il mio capitolo, della Round Robin 2MM – Nativity, una storia di fantascienza a carattere supereroistico composta da capitoli consequenziali scritti da autori sempre diversi.
Prima di andare oltre, voglio fornire una guida a quanti avranno la (s)ventura di capitare per caso su questi bit, per effetto dei capricci di mister Google, e magari dopo aver digitato “campione di Coppa delle Coppe 1988” oppure “Twitter Nathan Never” .
Rimando questi sbigottiti internauti, se incuriositi, a http://www.2minutiamezzanotte.blogspot.it/
Dopo cinque capitoli (già, perché c’è anche il capitolo zero di Alex Girola), e altrettanti making of, c’era già tanta carne a cuocere. Ho pensato allora di portare avanti qualche trama.
Il finale del capitolo numero tre mi aveva già stuzzicato, ma ho dovuto attendere il capitolo di Il Moro per poterci cominciare a lavorare.
Alla fine del terzo capitolo, Bannon aveva appena recuperato Valerie, ma per portarla via sembrava costretto a usare i suoi poteri per difendere Valerie e se stesso dagli uomini della Hypothetical Security.
In nome del Protocollo, Bannon sembrava sul punto di fare una strage.
E se… E se facessi intervenire un nuovo elemento? Ok, il nuovo arrivato deve essere: un Super sconosciuto (o quasi, perché ai geni del NIMBUS poco o nulla sfugge), non allineato (niente Fortress né Start, né altro) e potente; insomma, una variabile in più in una equazione già di per sé niente affatto banale.
Nome? In principio avevo pensato ad Adem, poi ho virato su Aran (il mio nick su Twitter è proprio Arandarko, che qualcosa dovrebbe dire a chi ha letto o legge Nathan Never).
Aran, nome ebraico mi son detto. Il primo calciatore israeliano che mi è venuto in mente è stato Eli Ohana, numero 10 del Malines campione di Coppa delle Coppe 1988. Sì, Ohana va bene, è più esotico di un Rosenberg o un Bergman.
Che volete, io i nomi li prendo dalle nazionali di calcio.
Potere? Quello di teletrasportarsi e teletrasportare persone attraverso le pieghe del multiverso, nella descrizione ho usato una miscellanea di teorie, tra sé pure non propriamente omogenee, ascrivibili a scienziati quali Hawking, Linde, Guth e diversi altri.
Con la seconda parte penso di aver risposto ad alcuni interrogativi che erano venuti anche a me, tipo: Perché Aran non se ne sta in un altro universo? Che fine fanno le usuali leggi sull’energia? E così via.
Dal momento che, a memoria, non ricordavo in 2MM un rappresentante del mondo animale, ho inserito all’interno della narrazione un cane.
Anche in un mondo Super, le qualità di un cane (estrema fedeltà, spirito di sacrificio, fiuto notevole, etc) possono risultare utili.
Con il nome Flender ho omaggiato il cartone Kyashan, dando al Flender di 2MMN le fattezze del mio cane (foto), anch’esso risultato del naturale esperimento compiuto da madre natura quando decise di far fruttare l’incontro casuale tra una pitbull in calore e un pastore tedesco.
Mark SKardamell è, né più ne meno, Mario Scaramella, il millantatore italiano che per tanto così non è diventato parlamentare o rappresentante dell’Italia presso l’Onu. Nella scelta di inserire un personaggio del genere hanno concorso alcuni recenti scivoloni, in merito a titoli accademici, dei nostri politici. Da lì è stato un passo farlo apparire grottescamente ignorante, al punto da confondere Leopardi per Dante; la trovata mi ha dato altresì modo di inserire un elemento ironico (almeno a parer mio) e di scrivere dei versi che mi aggradano molto.
Pi-Quadro, dai primi commenti, sta riscuotendo un certo successo. Non me lo aspettavo, l'ho messo lì così, ma i personaggi possono evolvere, sorprendere anche...
Cosa avrei fatto con più parole a disposizione?
Avrei tratteggiato meglio il rapporto Valerie-Aran.
Avrei descritto la sorpresa dei Canopi a Santorini.
Avrei fatto un accenno a Libby.
Avrei….
Ma il mio tempo era scaduto, e con esso la mia missione. Passo la palla, e nel farlo mi sento di lanciare qualche assist.
«Tu non hai visto niente?», disse Bannon a Valerie.
«A lei non ho potuto mostrare niente…»
Perché?
«Noi ci siamo preparati creando, grazie anche a una parte di Angela, un Golem potentissimo.»
Quale parte di Angela?
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