 Chi non è incappato per caso o per i capricci dei motori su questi bit lontani e desolati dell’iperspazio sa che da queste parti si cerca di dare un piccolo contributo alle iniziative editoriali e letterarie del blogger e scrittore Alessandro Girola. Di lui ho parlato quando ideò e curò l’antologia Ucronie Impure, quando creò il setting per il mondo di Dueminutiamezzanotte e anche nel progetto di Distopie Impure, più qualche bonus track. Da qualche settimana, la magmatica fantasia di Girola ha partorito qualcosa di simile alla round robin sul modello di Dueminutiamezzanotte, ma anche di diverso. Di simile c’è che l’opera sarà scritta a più mani, di diverso c’è una ampia libertà di movimento, diciamo così. Non a caso, Girola stesso ha parlato di HPL 300 (il progetto si chiama così) come di una dribble novel. Per descriverla meglio mi attengo alle sue stesse parole.
Ho letto per la prima volta il termine “dribble novel” nell’introduzione di un romanzo di Jake Bible.Questa definizione riguarda quei lavori narrativi (romanzi, racconti etc) che nascono da “brandelli” molto brevi, note o appunti di 100-300 parole, spesso scritti incidentalmente, ovvero come appunti per manoscritti più ampi, da sviluppare. A volte ciò non accade ma tali appunti possono essere ricuciti per comporre un’opera a se stante.
E ancora
Cos’è HPL 300?
Un racconto collettivo, a puntate. Non ha un genere predefinito. Parte, come avete letto, come un horror/mistery, ma può diventare virtualmente qualunque cosa. Così, a spanne, ci sta bene una trama dai risvolti complottisti, un racconto del brivido classico, una qualunque variante della fantascienza che tratta di universi alternativi, fringe science, viaggi nel tempo (etc etc) e chissà quante altre cose ancora. Perfino un semplice giallo, eh. Le possibilità sono davvero tante.
A questo punto, direte, si ma ci sarà stato un punto di partenza? Sì, ed è il punto di partenza, perlomeno uno dei più “trafficati”, di quanti cominciano a interessarsi del genere fantastico. Il punto di partenza è H.P. Lovecraft. E se non sapete chi è, allora per davvero siete capitati qui per un capriccio di Big G Google.
Infine, venti autori scriveranno al massimo un breve racconto di 300 parole, il tutto sarà poi disponibile in ebook. Chi sono gli autori?
Alessandro Girola, Marco Siena, Davide Mana, Daniele Ramella, Lucius Etruscus, Giordano Efrodini, Domenico Attianese, Lucia Patrizi, Mala Spina, Fabrizio Borgio, Germano Hell Greco, Marina Belli, Angelo Benuzzi, Marco Valle, Luca Tarenzi, Matteo Poropat, Angelo Sommobuta Cavallaro, Gianluca Santini, Claudio Vergnani e Massimo Mazzoni.
Per ulteriori info, andate a http://alessandrogirola.me/2015/02/03/hpl-300-1/
E non dimenticate di incoraggiare e sostenere le novità editoriali.
Alla prossima.
Massimo Bencivenga |