Nuovo titolo per Mezzotints Ebook. Stavolta si ritorna agli inizi o quasi, dal momento che il primo titolo in assoluto della case editrice, con l’eccezione di un paio di lanci gratis, fu W.A.R. Weapons. Androids. Robots. di Dario Tonani, titolo della Collana Raggi, dedicata alla Fantascienza in ogni sua declinazione.
Il prossimo 14 Giugno, sempre per la Collana Raggi, sarà disponibile il titolo Terminal Shock di Giovanni De Matteo, Premio Urania nel 2007 e Premio Robot nel 2005, a dimostrazione che Mezzotints Ebook, contrariamente ad altre case editrici che lavorano perlopiù con ebook, ha come punto focale della sua mission editoriale la qualità.
Ecco i riferimenti, poi daremo una occhiata al libro, alla prefazione e all’autore, passando anche per il booktrailer. Terminal Shock di Giovanni De Matteo Prefazione di Gianfranco Nerozzi Illustrazione di copertina di Menton3
Mezzotints Ebook – Collana Raggi Formato ebook (epub, mobi) Pagine: 120 - Lingua: Italiano
ISBN epub: 9788898479047 ISBN mobi: 9788898479054
Prezzo di copertina: € 2,99 Disponibile nelle principali librerie online dal 14 giugno
Il Libro: Da eoni, qualcosa trasmette un messaggio dall’oscurità priva di stelle – e resta in attesa. La trasmissione è la Sequenza, una serie di impulsi codificanti trentuno numeri primi. Un segnale non casuale, senza alcun dubbio. La scoperta della Sequenza nel 2023 è uno degli eventi fondamentali della storia dell’umanità. Quasi 150 anni sono necessari prima che la sorgente del segnale venga identificata in un oggetto ai confini estremi del sistema solare, oltre la Nube di Oort. L’oggetto viene battezzato Terminus.
Cercasi volontario per transito d’azzardo. Compenso negoziabile, anni di tenebra, criosonno. Rischio persistente, ritorno non certo.
Lo psiconauta Thomas Qilliam non può resistere al richiamo dell’annuncio. L’incarico, per conto di un inusuale consorzio tra la Tachyon Corporation e la Repubblica di Adams-LeVerrier, consiste nel raggiungere Terminus e recuperare una nave spaziale di ultima generazione, la AVS Hekate, vettore di una missione segreta precedente. La prima spedizione ha interrotto le comunicazioni poco dopo aver raggiunto l’obiettivo e include, tra i membri dispersi, uno psiconauta rivale, Dimitri Rachmaninoff. Un’occasione imperdibile per Qilliam, studioso di artefatti inspiegabili e di fenomeni ai limiti della conoscenza umana. Partecipano alla missione di soccorso una squadra di specialisti – la pilota Veruska Teng, l’astrofisica Rahel Vikram, l’IA incorporata Qi-Ang – e un manipolo di soldati scelti, i Barracuda del Maggiore Katje Harkness. Dopo quattro anni di criosonno, la seconda spedizione raggiunge Terminus, che si rivela essere una titanica struttura frattale del diametro di centinaia di km, apparentemente abbandonata, e dalla funzionalità ignota. Attraccato alla costruzione, il guscio della AVS Hekate. Non servono le capacità inferenziali di uno psiconauta per comprendere che l’unico modo per raggiungere la verità sarà addentrarsi – e perdersi – nei meandri alieni di Terminus, dove l’incubo è in agguato all’ombra delle stelle.
Dalla Prefazione In un mondo che di Gianfranco Nerozzi: Giovanni De Matteo, giovane rampollo-rampante della science fiction made in Italy, con questo suo Terminal Shock abbandona le convenzioni di certa fantascienza cosiddetta espansionistica: fatta di esplorazioni planetarie eroiche e di viaggi spaziali di scienziati avventurieri prevalicanti le ideologie ottimistiche dell’umanesimo scientista – controlli etico-morali preposti e contrapposti compresi nel prezzo. Rigenerando atmosfere ibride in odor di cyberpunk, la metafora adottata si presenta semplice ed efficace, così come gli stilemi pseudo strutturali per ri-creare l’ennesima falsa mitologia attraverso l’espansione della coscienza umana nello spazio esterno, per giungere a nuove consapevolezze e contenere il nostro futuro: questo sconosciuto. Pagando tributi e reggendo confronti con il misticismo religioso di Prometheus – la ricerca di Dio e delle sue origini. Contaminando la scena con pulsioni da “action SF” in stile Aliens – Scontro finale – i memorabili marines spaziali che diventano squadre di Barracuda! Citando la labirintica confusione ambienta-mentale di un Pandorum – dimensioni parallele e claustrofobiche ossessioni. La smania della scoperta ad ogni costo degli scienziati archeologi di Doom – mostri che inseguono e misteriosi segnacoli da tradurre – De Matteo spazia, è proprio il caso di dirlo, e domina la materia con le sue antenne cosmiche. Messaggi oscuri che ci raggiungono e ci prendono per mano per condurci verso misteri nascosti – in una galassia lontana. Oppure dentro a quello che siamo sempre e comunque: esseri umani in preda alla fragilità. Alla redenzione e alla dannazione. In un mondo che: contiene allo stesso modo (dis)umanizzazione e misticismo religioso, tutto può sembrare perduto. Tutto può essere ritrovato. Anche a costo di terminare nel nulla. Scioccati da morire.
http://www.youtube.com/watch?v=UubdsU8JWR4
L’autore
Giovanni De Matteo, nato nel 1981, laureato in ingegneria elettronica. Nel 2004 è tra gli iniziatori del connettivismo, insieme a Sandro Battisti e Marco Milani, con i quali fonda e dirige per i primi 8 numeri la rivista Next. Pubblica articoli e racconti sulle riviste Delos SF, Carmilla on line, Continuum e in diverse antologie. Nel 2005 vince il Premio Robot con il racconto Viaggio ai confini della notte (Robot n. 49, Delos Books). Nel 2006 dà alle stampe Revenant - Storie di ritorni e di ritornanti (Ferrara Edizioni 2006). Per lo stesso editore cura insieme a Marco Zolin l’antologia-manifesto dei connettivisti Supernova Express. Si aggiudica l’edizione 2007 del Premio Urania con il romanzo Sezione π2, pubblicato nella storica collana Mondadori nel novembre 2007. Nel 2009 cura con Salvatore Proietti la prima edizione in inglese di Next.. Ha pubblicato in e-book il racconto Codice Arrowhead (40K Books, 2010) e il romanzo breve Codice morto (Kipple Officina Libraria, 2013). Nel 2012 ha pubblicato sulle pagine di Robot (n. 65) la novella Il lungo ritorno di Grigorij Volkolak, finalista al Premio Italia. Dal 2008 al 2010 è stato amministratore del Blog di Urania. Dal 2008 il suo blog personale è uno Strano Attrattore, ospitato sulla piattaforma di Fantascienza.com: http://www.fantascienza.com/blog/stranoattrattore/
Mezzotints Ebook: www.mezzotints.it
Massimo Bencivenga |