Il mondo degli ebook, e della blogosfera più in generale, dimostra, una volta di più e qualora ce ne fosse bisogno, di essere molto più flessibile e fantasioso della timida editoria classica, una arena dove gli editori sono disposti a correre zero rischi e a seguire le mode; c’è stato il filone dei Dan Brown e si sta affermando il giallo scandinavo in varie salse, con tutte le nostrane case editrici alla ricerca del “nuovo” re del giallo e “vero” dell’erede di Stieg Larsson. Mentre succede tutto ciò ci sono dei blogger italiani che si danno da fare e s’ingegnano per creare dei concorsi riservati agli internauti, ma non solo, offrendo agli stessi una eterea piattaforma nella quale esprimere una creatività ed una originalità altrimenti frustrata.
Girando girando per la rete mi sono accorto di due iniziative interessanti portate avanti da due blogger con la passione per i libri e la scrittura.
Vi sono mai capitate per le mani delle antologie elettroniche o cartacee di raccontini steampunk e ucronici? Io propendo per il no, nessun editore classico scommetterebbe su un argomento molto, troppo di nicchia e intorno al quale non si possono che fare delle previsioni nebulose. No, meglio puntare sul caro, collaudato, vecchio commissario/ispettore/maresciallo disilluso alle prese con trappole burocratiche ed al miele.
Eppure due blogger hanno deciso, vista la latitanza dell’editoria classica, di rivolgersi alla rete per leggere racconti steampunk e di ucronici, e dei quali sarebbero stati i primi fruitori.
Per quanto riguarda il concorso, e forse una antologia elettronica, steampunk il blog che ha indetto il concorso è Baionette Librarie . Per il concorso Ucronie Impure invece bisogna andare a Il blog sull’orlo del mondo di Alex Girola del quale ho già letto diversi ebook e 2/3 della sua trilogia ucronica-steampunk Prometeo e la guerra. Anche qui l’idea, fatta la prima scrematura ed indicati i 10 finalisti, sarebbe quella di tirar su una antologia.
A questi due blogger, e ad altri come loro (se li segnalate mi fate contento!), va un grosso incoraggiamento per la passione che li porta, gratis, a pensare e portare avanti iniziative del genere; iniziative veramente dal basso, senza sovrastrutture, alle quali rispondono con altrettanto entusiasmo numerosi appassionati felici di confrontarsi, ma soprattutto di incontrarsi, con persone affini per cultura e gusti.
Massimo Bencivenga |