Un'idea, una vera e propria startup concepita da Google per aiutare gli aquilani a ricostruire la loro città.
L’Aquila potrà rivivere, grazie a Google, sul web, per mezzo dei racconti e testimonianze, nonché di fotografie o semplici commenti che i cittadini o semplici visitatori vorranno condividere per mantenere sempre saldo il ricordo della città dopo il sisma del 2009.
Il progetto “ Noi l’Aquila ”, creato da Google, che è il più popolare motore di ricerca del mondo, è accessibile su internet all'indirizzo Noilaquila.it. Google ha promosso questo progetto in collaborazione con il Comune dell'Aquila e l'Associazione Nazionale Famiglie Emigrati (Anfe).
“ Noi l’Aquila ” fa’ da ponte tra vari strumenti tecnologici che mette a disposizione gratuitamente Google ed un sito che ha la finalità di conservare la memoria del patrimonio artistico, culturale e sociale dell’Aquila, promuovendone la rinascita grazie alla condivisione di immagini, racconti, testi od altro che invaderanno letteralmente una mappa virtuale della città.
Per mezzo del sito "Noi l'Aquila", gli amanti della modellazione potranno intraprendere un percorso di modellazione in 3D del centro urbano. Questo modello tridimensionale della città vuole sottolineare e mostrare su larga scala l'entità dei danni prodotti dal terremoto e, allo stesso tempo, agevolare la ricostruzione.
Per agevolare ulteriormente la partecipazione alle attività di modellazione e terminare in tempi brevi il modello 3D, Google ha previsto l’inserimento nel sito del progetto "Noi, L'Aquila" di tutorial e informazioni necessarie per utilizzare i software gratuiti di modellazione, e cioè Google SketchUp e Google Modellatore di Edifici 3D.
Per sensibilizzare, poi, le persone alla questione bisogna ricordare che nel centro dell’Aquila è stato allestito uno stand dotato di schermi lcd e pc per favorire la conoscenza del progetto “ Noi l’Aquila ” ed aiutare a risolvere eventuali problematiche legate all’accesso ed alla navigazione sul sito. |