Abbiamo già avuto modo di parlare ampiamente del nascente mercato dei pc di seconda mano. A tal proposito abbiamo trovato una notizia davvero interessante. Sono circa 30 milioni di PC non utilizzati in Gran Bretagna. Praticamente 1 ogni 2 abitanti del Regno Unito. Questo dato è stato raccolto grazie alla campagna GO ON: Give Someone Their First Time Online, che è nata per far sì che entro il 2012 tutta la popolazione britannica sia collegata ad internet.
Tra i dati raccolti ce ne sono alcuni estremamente interessanti. Ne citiamo alcuni ad esempio: un terzo della popolazione circa possiede un PC o computer portatile e non l’ha mai usato, in casa come in ufficio; il 15% della popolazione ha dichiarato di averne ben due inutilizzati, e il 9% ne possiede 3 o più di tre. Questi dati pere chi, come noi, ritiene che aprire ad un mercato di pc di seconda mano possa risolvere o quantomeno mettere un tampone ad una delle più grosse piaghe ecologiche che ci aspettano per il prossimo futuro (lo smaltimento dei rifiuti informatici), non possono non far riflettere. La spazzatura informatica sta crescendo ogni giorno di più. Sempre dalla suddetta ricerca emerge un altro dato importante che sempre in Gran Bretagna, il 16% degli utenti ha affermato di conservare il computer vecchio quando ne acquista un altro. Il 7%,invece, ha dichiarato di buttare il PC usato, quando ne prende uno nuovo. In entrambi i casi nessuno può beneficiare della vecchia macchina che potrebbe essere, almeno in parte, riciclata. Riciclarle risolverebbe sia il problema ecologico, sia quello informatico. Acquistare un pc di seconda mano ad un prezzo modico potrebbe portare molta più gente a navigare su Internet. Se è vero come è vero che la rete è diventata fondamentale per trovare offerte di lavoro, prendersi cura dei propri contatti o, in molti casi, trovare l’amore, non si può prescindere dal collegarsi. Stando ai dati del Network Nation sarebbero ben 9.2 milioni le persone in età adulta offline. In Italia le cose vanno anche peggio. Sono molti di più le persone in età adulta non collegate alla rete e lo stato, a differenza di altri paesi, non si preoccupa certo di iniziative di tal genere. Ma tornando al Regno Unito, se venissero riciclati tutti i pc di seconda mano, tutta la popolazione britannica potrebbe collegarsi alla Rete risparmiando in gran parte sulla barriera d’ingresso della spesa iniziale di acquisto delle macchine. Attraverso la campagna di GO ON ci si propone di convincere i britannici a riciclare i PC di seconda mano in uno dei 475 negozi AGE UK, che sono dei centri di beneficenza, adibiti a luoghi di donazioni per anziani. Inoltre se si considera tra l’altro che in occasione del prossimo Natale 1 britannico su 10 nel acquisterà un nuovo PC, l’obiettivo potrebbe essere raggiunto in tempi ancora più brevi. |