Forse ci sarebbe stata bene anche lei, Loretta Napoleoni, economista e saggista italiana in quel di Londra, nel governo dei tecnici intendo. Qualche anno fa ricordo che girò voce di una sua candidatura come Governatrice del Lazio, ma poi non se ne fece niente.
Ho avuto la ventura di leggere il suo bel libro Economia canaglia. Il lato oscuro del nuovo ordine mondiale e lo ritengo una lettura illuminante per chi vuole capire perché il turbocapitalismo ha attecchito e perché reca con sé i germi della sua autodistruzione.
L’Economia Canaglia nasce da un vuoto, dalla caduta del muro di Berlino e dalla constatazione che, alfine, il capitalismo aveva tronfato; un primo effetto collaterale è stato il riempirsi delle strade di prostitute dell’est, il secondo effetto è stato sulla psiche, un tempo le adolescenti russe sognavano di diventare medici o astronaute, adesso ambiscono a diventare prostitute o, al massimo, escort di lusso. Almeno mangiano.
Il libro continua, impietoso, non tralasciando niente: il contrabbando dei minerali come la contraffazione dei medicinali; l’etica cinese del copyright come il grande bluff degli aiuti all’africa; la malavita libanese come la Mara Salvatrucha; lo sfruttamento illegale del mare e della tecnologia.
La Napoleoni non risparmia nessuno nella disanima della Rogue Economy, nell’economia di scala dove tutto, - e ripeto: tutto - è sacrificabile al profitto.
Una volta che il perno del socialismo sovietico è stato tolto, l’economia capitalista ha spinto sull’acceleratore senza tener in conto etica e morale.
Ha debordato come un fiume in piena, lasciando detriti e detriti: noi. Noi, gli occidentali, che presi nella centrifuga del consumismo, non sappiamo più come scendere da questa giostra impazzita che ci vuole sempre più schiavi e più poveri.
Le conclusioni poi, implicite o esplicite, del libro Economia canaglia. Il lato oscuro del nuovo ordine mondiale sono assolutamente agghiaccianti.
Di questa economia criminale ormai non possiamo più farne a meno, l’animatore turistico trova lavoro perché prostituzione e droga ed altri ammennicoli criminali sono diventati resort e villaggi turistici.
Il mondo occidentale, per peraltro è il più ricco, deve tanto all’economia criminale tratteggiata nel libro Economia canaglia. Il lato oscuro del nuovo ordine mondiale.
Talmente tanto che non può più farne a meno. Purtroppo.
Massimo Bencivenga
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