Chi non ricorda la famosa canzoncina Il Coccodrillo come fa? che ha avuto un ritorno alla grande anche grazie alla trasmissione Rai comunemente detta dei pacchi, che in realtà si chiamerebbe Affari Tuoi. Ebbene in quella canzoncina per bambini ad un certo punto, dopo aver investigato il verso del cane, del gatto, l’asinello e così via si arrivò al verso del coccodrillo. E il coccodrillo come fa? Boh!!??
Ma se il leone ruggisce, l’elefante barrisce, il gatto miagola, l’aquila grida, la capra bela, il cavallo nitrisce, il cervo bramisce, il cinghiale bofonchia come si chiama il verso della giraffa? La domanda sembra angustiare non pochi scolaretti. Dalle statistiche di Google si nota che ci sono non poche ricerche relative al verso della giraffa. E presumibilmente sono ricerche fatte da bambini, di solito è a quell’età che c’è la curiosità di sapere alcune cose. Ce lo vedete voi un avvocato o un marketer o (peggio ancora!) un politico che cerca di rendersi edotto sul verso della giraffa. Io onestamente no! Ma non si può mai dire.
Ad ogni buon conto, diciamo hic et nunc che la giraffa landisce. I piccoli della giraffa emettono suoni simili a belati o a dei miagolii, la giraffa adulta è in grado di emettere un’ampia gamma di suoni; i maschi in calore fanno versi che sembrano colpi di tosse.
Dunque, abbiamo scoperto che la giraffa landisce. E gli altri animali? I nomi di alcuni versi sono veramente strani e oltremodo bizzarri. Qualche esempio? L’avvoltoio? Pulpa. Il furetto, animale non molto ben visto dai contadini, invece potpotta. Quando l’ho letto mi è venuto in mente Pol Pot, il sanguinario dittatore cambogiano. Il pavone? Paupola. Il tacchino? Gloglotta. E così via. Insomma, amici, il mondo degli animali è veramente un mondo pieno di sorprese.
Massimo Bencivenga |