Parlando degli animali dello stagno ci sembra logico partire dal dare una definizione a questo tipo di ambiente che date le sue caratteristiche peculiari forma un vero e proprio ecosistema. Lo stagno (dal latino stagnum) è uno specchio d'acqua stagnante, che ha di superficie ridotta e con un fondale poco profondo. Naturale o artificiale che sia è rappresenta un ambiente di vita per piccoli animali e piante acquatiche, come la canna, il papiro o le ninfee. Il primo animale dello stagno che passiamo in rassegna è la Ballerina bianca (Motacilla alba).
La ballerina bianca si chiama così proprio in virtù del caratteristico movimento “in su e in giù” che fa la sua lunga coda nera bordata di bianco. Vivendo nei pressi dei corsi d’acqua, ben si adatta allo stagno ed è facilmente osservabile per la confidenza che mostra nei confronti del genere umano. Realizza il proprio nido in cavità molto strette e si ciba soprattutto di insetti. Il secondo animale dello stagno che passiamo in rassegna è il Codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros) battezzato così proprio per il suo caratteristico colore nero-fuliggine del piumaggio del maschio e per la caratteristica coda rossiccia presente nei due sessi. Le femmine e giovani di Codirosso sono invece scuri. Questo animale specie vive negli ambienti rocciosi di montagna e costieri e tra le rocce realizza il proprio nido all’interno di nicchie. Nelle città si adatta ai buchi dei muri e nei sottotetti. Il terzo animale dello stagno che passiamo in rassegna è la Lucertola muraiola. Questa lucertola, che conta tantissimi esemplari in Piemonte si distingue dalle altre per due caratteristiche fondamentali: le piccole dimensioni e gola e il ventre macchiati di scuro. Si ciba specialmente d’insetti e ragni, ma anche di bacche. Nei centri abitati, invece è predata soprattutto dai gatti e da alcuni uccelli. Il quarto animale dello stagno che passiamo in rassegna è la Rana verde minore (Rana esculenta) Questa rana verde nasce dall’incrocio di due specie diverse (R. lessonae e R. ridibunda). Si ciba solo di piccoli invertebrati; è onnivora solo durante la sua fase larvale. Animale molto attive in modo particolare durante le ore della notte vive in specchi d’acqua di ogni dimensione, negli stagni, nelle paludi, nei laghi o, perfino, sul corso di canali ricchi di vegetazione. Il secondo animale dello stagno che passiamo in rassegna è il Germano reale. Il maschio di germano reale lo si può immediatamente riconoscere dal capo verde metallico e dal collo dello stesso colore con la sola eccezione di una sorta di collare bianco; il petto, invece, è marrone-rossiccio. Questo animale che nidifica a terra si nutre soprattutto di vegetazione acquatica. Non essendo capace di immergersi completamente viene definita “anatra di superficie”.
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