Parlare degli animali della savana richiede innanzitutto una premessa riguardo a questo particolare ambiente naturale. La savana è un’associazione vegetale in cui predominano le specie erbacee ed in primo luogo le graminacee; si trova nelle pianure tropicali con clima caldo e piogge stagionali, con il periodo di riposo corrispondente alla stagione secca. Le Savane si differenzino dalle steppe perché vi crescono in gran numero cespugli e gruppi di alberi a foglia caduca, che si sviluppano rapidissimamente durante la stagione piovosa, così come con sorprendente rapidità crescono nello stesso periodo le graminacee e le altre erbe.
L'antilope
è un animale della savana asiatico. La sua caratteristica peculiare è che i maschi hanno 4 corna mentre le femmine non ne hanno. L'antilope vive principalmente in India e ad occidente del Bengala, molto diffuso dove prevalgono colline boscose. Difficile trovarne più di due per volta visto che è un animale che non vive in branco ma che timido com’è, scappa nella boscaglia già quanto sente un piccolo rumore.
Il leone, carnivoro della famiglia dei felidi è secondo solo alla tigre tra i quattro grandi felini del genere Panthera. Abita quasi esclusivamente l'Africa sub sahariana. Mettono a rischio la sua diffusione e la sua sopravvivenza sia il continuo impoverimento del suo habitat naturale la sempre maggiore diffusione della caccia di frodo nei suoi confronti.
Il leopardo altro carnivoro appartenente alla famiglia dei felidi viene chiamato localmente anche pantera o pardo. Abita tutta l'Africa e l'Asia sudorientale e, in modo particolare le Isole della Sonda. La pantera nera è un esemplare di leopardo caratterizzato dal suo manto di colore nero. Oltre al leopardo anche il giaguaro ha un tipo diverso di pigmentazione del suo manto.
L’elefante, mammifero proboscidato della famiglia degli elefantini, è il più grande animale terrestre vivente. Animale erbivoro, si nutre principalmente del fogliame degli alberi e abita alcune zone dell’Asia e dell’Africa. L’elefante africano differisce profondamente da quello asiatico, sia per numero di vertebre e costole sia per la dimensione delle orecchie.
Il bisonte, mammifero artiodattilo, della famiglia dei bovidi si divide in 2 specie: il bisonte americano ed il bisonte europeo. Studi genetici compiuti su questo animale dimostrano che le 2 specie sono forme diverse della stessa specie. Secondo gli zoologi odierni, infatti, il genere andrebbe considerato come un sottogenere di Bos, che comprenderebbe anche i bovini domestici.
Canguro è il nome con cui generalmente si indicano le circa 60 specie della famiglia dei macropodidi. Le specie più comuni sono il canguro rosso e il canguro grigio. Il termine italiano canguro è detto anche in riferimento ad animali che nella lingua inglese hanno nomi diversi da kangaroo, come il quokka, la wallabia, i wallaroo, i pademelon e i canguri arboricoli. Il canguro abita L’Australia.
Ma torniamo agli animali della savana. La fauna di queste regioni è simile a quella delle steppe e vi predominano cioè gli erbivori corridori e saltatori. In Africa il più caratteristico animale della savana è la giraffa cui si accompagnano zebre, antilopi,leoni e leopardi. Altri animali della savana sono galline faraone ed elefanti. Nell’America settentrionale vivono altri animali della savana come i bisonti, ora quasi scomparsi, e in Australia i canguri. Numerosi anche i formichieri che si cibano di formiche e di termiti. Ma andiamo a vedere le caratteristiche dei più importanti animali della savana
La giraffa, mammifero africano artiodattilo, è, tra tutte le specie terrestri oggi viventi, l’animale più alto. Infatti, può raggiungere e superare i cinque metri di altezza e un peso che può superare la tonnellata. La giraffa più alta rilevata misurava 5,87 m di altezza e pesava 2.000 kg all’incirca. Le femmine rispetto ai maschi sono, seppur di poco, più piccole e meno pesanti. La caratteristica che più la distingue dagli altri animali della savana sono gli arti e il collo particolarmente lunghi (il collo può misurare fino a 3 m), oltre alla lingua di colore blu (fino a 60 cm) e alle corna piccole e ricoperte di pelle (ossiconi). Il colore del mantello anch’esso è molto caratteristico: pezzato di bruno su fondo beige.
La zebra, mammifero, come il cavallo appartenente alla famiglia degli Equidi, abita prevalentemente le regioni orientali e meridionali dell'Africa. Ciò che la distingue in modo netto dagli altri membri della famiglia è il colore del mantello con striature verticali, nere o brune-rossastre, alternate a bande chiare, bianche o giallastre, sui quarti anteriori, che spesso tendono all'orizzontale sui quarti posteriori dell'animale. Secondo molti zoologi le strisce del mantello sono un meccanismo di mimetizzazione. Secondo altri anche rappresentano, invece, un mezzo per distinguersi tra gli altri individui, viste le lievi variazioni nelle strisce.
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