ll rospo comune (scientificamente detto bufo bufo LINNAEUS) che appartiene alla famiglia Bufonidae è un animale anfibio anuro, che trova la sua diffusione in Europa ed Asia e nelle regioni Nord-Ovest dell'Africa. Questo animale è stato scelto da quelli protetti dalla convenzione di Berna che si prefigge la salvaguardia della fauna minore. Tra gli anfibi europei è per dimensioni il più grande d'Europa, raggiungendo, includendo le zampe i 20 cm.
Il rospo comune è di colore marrone, con tonalità che possono tendere al rossiccio, con un ventre di colore biancastro. La sua pelle è coperta da parecchie verruche che secernono delle sostanze allucinogene, tra le quali ricordiamo la 5-metossi-N, N-dimetiltriptamina, la bufotenina e la bufalina, che provocano ricorrenti allucinazioni e uno stato di trance. Gli occhi di questo animale hanno una pupilla orizzontale e sono di colore oro scuro o rame; sul collo di questo anfibio sono presenti due ghiandole parotoidi ovali.
Biologia Animale soprattutto notturno, il rospo nel corso del giorno si nasconde solitamente in cavità o anfratti, sotto le pietre o specialmente in ambienti privi di luce. Qualora si sente minacciato si pone in una caratteristica posizione intimidatoria, abbassa la testa e solleva le parti posteriori. Frequenta principalmente ambienti asciutti con la tendenza a ritornare continuativamente nella stessa pozza d'acqua per potersi riprodurre, anche se per raggiungerla debba percorrere anche diversi chilometri. Nel corso di questi spostamenti molti di questi animali muoiono investiti dalle automobili. Questo è il motivo per cui stanno scomparendo i siti riproduttivi e per cui il rospo comune tende a estinguersi dalle zone più antropizzate. Per quanto concerne la sua alimentazione questo animale si ciba di qualsiasi cosa riesca a procurarsi, dagli insetti alle lumache, dai lombrichi a piccoli vertebrati, come piccoli topi. Per ciò che concerne la riproduzione, la stagione degli accoppiamenti avviene con l’inizio della primavera alla fine del letargo invernale. In questo periodo questi animali si recano nei pressi dei luoghi di riproduzione, con i maschi che si aggrappano alle ascelle delle femmine, che sono notevolmente più grandi. Ecco perché questo accoppiamento viene detto amplesso ascellare, dove la femmina rischia in alcuni casi anche di essere approcciata da cosi tanti individui maschi da restare soffocata e rischiare la morte. La femmina, in seguito all'accoppiamento, depone in acqua circa 10 000 uova racchiuse in un cordone gelatinoso che poi vengono fecondate dal maschio. Una volta dischiuse le uova ne fuoriescono degli esseri neri minuscoli, i girini, animali marini. I girini crescono cibandosi di alghe e altri materiali organici. A seconda della temperatura dell'acqua cambierà la velocità della loro metamorfosi in animale adulto: quanto più è calda l'acqua, tanto più celere sarà la metamorfosi, proprio perché la temperatura calda dell'acqua per i rospi comuni è un segnale chiaro che la loro pozza si sta prosciugando. La metamorfosi parte con la comparsa delle zampe inferiori e, in seguito le zampe anteriori. A partire da questo momento in avanti cominciano a digiunare, data la trasformazione del loro apparato boccale e digerente: proprio perché da onnivori diventeranno insettivori. Il processo di metamorfosi avrà la durata di uno o due giorni con l’assorbimento della coda che scompare nell’arco di 24 - 48 ore. Una volta avvenuta la metamorfosi questo animale diviene il più piccolo tra gli anfibi, con una lunghezza di 1 cm circa. Al fine di favorire la traspirazione, conserverà ancora per un po'. Il digiuno durerà per altri 4 giorni durante i quali si nutre delle energie della coda riassorbita. Le vocalizzazioni del rospo comune consistono in un gracidio acuto, con la ripetizione di 2 - 5 sillabe I nemici naturali dell’animale sono serpenti e ricci in età adulta e, da girini, anche alcuni pesci. Questi animali sono molto diffusi in Europa (esclusa l'Irlanda), in Asia (Medio Oriente e Asia centro-settentrionale) e nel Nord Africa (Marocco, Algeria e Tunisia).
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