Quando ero un piccolo bambino, che in alcuni momenti voleva anche fare il veterinario (e magari sarei stato un novello Grayson Pierce), ero affascinato dai record, che servivano a dare una misura e un perimetro alle cose e agli animali. Se mi chiedevano il fiume più lungo del mondo rispondevo Nilo, alla domanda sul serpente più pericoloso rispondevo Cobra, al quesito animale terrestre più veloce rispondevo Ghepardo, alla domanda serpente più lungo rispondevo Pitone.
Alcuni di queste mie convinzioni, che scaturivano da quello che mi veniva insegnato, sono ora oggetto di discussione. I geografi non si mettono d’accordo e sono molto indecisi nello scegliere il fiume più lungo del mondo tra il Nilo, il Mississippi e il Rio delle Amazzoni.
Le ultime notizie sembrano propendere per il Rio delle Amazzoni, che di sicuro è il primo al mondo per portata. Mi sbagliavo anche riguardo al cobra, atteso che il mamba è un serpente più velenoso del cobra, ma forse anche i miei prof si erano fatti irritire dal racconto del cobra e della mangusta di Kipling.
Ma il serpente australiano noto come taipan ha un veleno che è circa 50 volte più tossico di quello del cobra. Anche sulle dimensioni dei serpenti non è che ci sia tutta questa concordanza. Ad insediare il pitone reticolato della mia infanzia è un animale che ha, tra le altre cose, non pochi estimatori dalle parti di Hollywood. Sto parlando dell’anaconda, che appartiene alla stessa famiglia del boa. I boa hanno generalmente lunghezze inferiori ai pitoni.
Per tal motivo, pur pensando all’anaconda verde come a un boa… superdotato non credo che possa essere più lungo del pitone.
Ad ogni modo stiamo parlando di misure confrontabili, intorno ai 10 metri, anche se qualche aborigeno ogni tanto se ne esce con un pitone di 15 metri. L’anaconda però è più massiccio come serpente e pertanto, globalmente, è più imponente e terrificante.
Diverse sono poi le abitudini. Il pitone, pur essendo un abile nuotatore, preferisce passare più tempo a terra che in acqua, l’anaconda invece sembra essere, a tutti gli effetti, un serpente che preferisce l’acqua alla terra. Le loro prede variano pur assomigliandosi.
L’anaconda caccia animali di grandi dimensioni: maiali, cervi e capibara sono le sue prede abituali, che vengono catturate quando si avvicinano all'acqua per abbeverarsi. Il pitone si nutre di una grande varietà di prede, che spaziano dal topo all'antilope, passando per uccelli, sauri, serpenti, rane, grossi pesci e perfino coccodrilli.
La metodologia di uccisione è identica. Entrambi i serpenti usano la tecnica dello strangolamento.
Massimo Bencivenga
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