Vampiri che passione ! Il fenomeno Twilight ha avuto il merito di aver rilanciato in chiave romantica il mito (?) del Vampiro. E la Meyer ha fatto lievitare le quotazione di scrittori dello stesso genere, un po’ come Dan Brown, che fece da apripista alla masnada di archeologi con il pallino di sollevare il velo sulle bugie di Santa Romana Chiesa Cattolica e Apostolica. La Gargoyle Books ha recentemente pubblicato Il Libro di Renfield di Tim Lucas. Un libro con un eloquente sottotitolo: La vera storia del discepolo di Dracula. Il libro è stato tradotto da Elena Cecchini ed impreziosito dalla nota finale di Alessandro Defilippi.
Siamo nel 1885, nell’Inghilterra sud-orientale, nel manicomio di Carfax. L’istituto ospita un personaggio singolare: R.M. Renfield, un anziano stordito dall’alienazione e dai farmaci che passa le sue giornate mangiando insetti e recitando a memoria versetti della Bibbia.
John Seward, il dottore che lo ha in cura diventa il suo confidente ed in questa veste apprende che la vita, con R.M. Renfield, non è mai stata tenera. Mai. Neanche nella prima infanzia. Le cose, crescendo, non sono affatto migliorate, la follia e la ferocia latenti sono deflagrate nel silenzioso scontro con una perpetua di nome Moira. L’oggetto del contendere era l’attenzione di un reverendo, l’unica persona la mondo che ha avuto atti d’amore per l’orfanello Renfield. Ma il maligno a volte sa essere ironico.
Il Male ha scelto di usare questa persona, Renfield, che ha voluto bene, a modo suo, solo ad un uomo di Dio, come ambasciatore.
Già, perché R.M. Renfield è stato scelto, suo malgrado, come Ambasciatore del Male.
L’autore è stato bravo nel costruire una trama solida, una trama a specchio, ora dal punto di vista di Renfield ed ora con le conclusione del dottore. Le atmosfere del tempo riportate con una tale vividezza che sembra di vivere nella Londra vittoriana, fumosa, nebbiosa ma palpitante di vita, cultura e di ardimentosi esploratori che riferivano a spettatori increduli di terre selvagge, magnifiche e magiche. E’ da una di quelle terre che arriva il Male?
Nato a Cincinnati (Ohio) nel 1956, Tim Lucas è un affermato critico cinematografico, curatore della pluripremiata rivista Video Watchdog, attiva da oltre venti anni, e storico collaboratore della sezione video del Mystfest di Cattolica, grazie al suo impegno è stato possibile conoscere pellicole altrimenti invisibili in Italia. Oltre a varie attività come sceneggiatore, biografo e poeta, Lucas è autore di Mario Bava: All the Colors of the Dark (2007), considerato il saggio più approfondito ed esaustivo sul cinema del grande Maestro italiano dell'horror, premiato con l'International Horror Guild Award. Il libro di Renfield è il suo secondo romanzo dopo Throat Sprockets (1994), ispirato a un graphic novel.
Da Il Libro di Renfield:
Immagino che voi, come me, conduciate una vita scissa, diciamo così, tra l'azione esterna e la contemplazione interna. Introspezione, così la chiamano. Io ho sempre prediletto l'introspezione all'azione, e ho passato gran parte della vita a guardarmi dentro. Dentro, amico mio, non c'è altro che un vuoto abissale. Il nostro scopo è riempirlo, non esplorarlo. Non spetta a noi vedere o capire l'opera di Dio. Le risposte alle nostre domande risiedono oltre i nostri limiti, assolutamente fuori dalla nostra portata.
Dalla Nota finale "La follia e il corpo: le maschere di Renfield":
[.] il romanzo di Lucas, come chiarisce il suo sottotitolo - A gospel of Dracula - è un vangelo, un cammino di avvicinamento al Dio Oscuro, in cui la comunione è rappresentata dal cibarsi della carne e del sangue delle vittime, con un chiaro riferimento ai sacrifici precristiani. [.] Renfield ci lascia intuire "un mondo in cui esiste il male" : il mondo moderno; non perché il male non esistesse prima, ma perché il "secolo breve" ce ne ha concesso la consapevolezza. [.] Il problema svelato dall'esistenza di Dracula è dunque la scissione del mondo, o meglio la perdita dell'innocenza ottocentesca [.] Dracula però è anche uno dei modi con cui il vittorianesimo si sfalda, dando un nome alla resistenza/ribellione nei confronti dell'imperante positivismo. Il finale del romanzo di Lucas, d'altronde, è, con ogni evidenza, un finale etico, in cui ci viene ricordato che ignorare la realtà del male è una delle strade del demonio.
Per leggere l'intera Nota:
http://www.gargoylebooks.it/site/content/la-follia-e-il-corpo-le-maschere-di-renfield
Per vedere il booktrailer realizzato in collaborazione con l’associazione “Ordine del drago”:
www.youtube.com/watch?v=CQqzTNp6ndA
Dati tecnici:
Il Libro di Renfield di Tim Lucas, edito da Gargoyle Books Traduzione di Elena Cecchini - Nota finale di Alessandro Defilippi
Collana nuovi incubi, brossura Prezzo: 14,00 euro
Pagg.: 307
ISBN: 978-88-89541-52-4
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Massimo Bencivenga |