La Chiesa valdese di Palermo apre un registro per i testamenti biologici, in cui è possibile depositare le proprie direttive anticipate per i trattamenti sanitari di fine vita.
La chiesa valdese, dopo aver affrontato, ormai da diversi anni i temi inerenti la questione dell’eutanasia, ha inaugurato l’apertura di diversi sportelli, già nei mesi scorsi, presso le sedi delle chiese di Milano, Napoli, Torino, Trieste, Pinerolo, ecc…
Il registro potrà essere compilato da credenti e non. Nel documento potranno essere indicate le cure alle quali si vuole o non si vuole sottostare e il nome del fiduciario che rappresenterà ai medici le volontà del malato.
La Chiesa valdese ritiene, infatti, che il testamento biologico si configuri pienamente all’interno di una cultura d’amore, che sia una risposta evangelica alla dignità della vita e una testimonianza di laicità in una fase della nostra storia in cui le religioni aspirano al controllo totale dell’essere umano. Ritiene che la vita non sia pura funzione biologica e che le terapie, in contrasto con la volontà dei malati terminali, vìolino la loro dignità, ne aggravino le sofferenze ed esaltino la capacità tecnica, per celebrare l’onnipotenza umana, che non ha nulla a che fare con l’amore e la compassione di Dio per le sue creature.
Interverranno:
Marcello Costa, avvocato
Antonella Monastra, medico
Sonia Spallitta, avvocato
Giuseppe Ficara, pastore valdese
Per informazioni:
Chiesa evangelica valdese Pastore: Giuseppe Ficara Via dello Spezio, 43 – 90139 Palermo Tel. e fax: 091.58.01.53
gficara@chiesavaldese.org
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