Sembra certo che Puskin non sia mai stato nei Paesi Baltici, almeno non esistono fonti sicure che lo attestino. Tuttavia i rapporti e le relazioni che il Poeta ha avuto con l’area geografica del Baltico sono molti e determinanti. Amori, vicende, passioni umane e poetiche di Puskin si intrecciano con artisti, letterati, donne e culture che hanno riferimento con la geografia baltica. Così la Podgornaja costruisce un polittico di seducente lettura, con volti e figure che primeggiano sulla scenografia storica e letteraria della Russia nella prima metà dell’Ottocento: il distratto Kjuchel’beker, il sognatore Del’vig, il battagliero Danzas, il generoso Zukovskij e altri ancora, compresa la bellissima moglie Natal’ja Nikolaevna Goncarova, conclusiva apoteosi di tragedia.
Sullo sfondo: gli sconvolgimenti epocali che ha conosciuto la Russia nel periodo: dall’invasione napoleonica al sogno utopistico della rivolta decabrista miseramente naufragato nella tragica realtà del patibolo e delle condanne ai lavori forzati in Siberia. In questo contesto emerge la grandezza di Puskin; la sua genialità poetica e il suo impegno sociale svettano sulla scena e, nonostante anni di confino e ostinate diffidenze da parte del potere politico, riescono a tracciare segni indelebili sulle pagine della Letteratura e della Storia.
A Riga l’Autrice ha fondato e diretto il Museo “Puskin e i Paesi Baltici”; per molti anni ha convissuto con la granitica presenza di Puskin raccogliendo memorie, documenti, gustosi aneddoti che riguardano la vita del Poeta, dalle incerte e lontane origini africane, ai mitici giorni del Liceo, all'assurda, prematura morte per un futile duello d'amore. Ne scaturisce un racconto appassionante, scritto con partecipata emozione lirica, che non mancherà di coinvolgere i lettori accompagnandoli lungo percorsi, forse meno conosciuti, della storia letteraria russa, ma che preludono e aprono la pista alla straordinaria stagione dei grandi romanzieri: da Turgènev a Dostoèvskij e Tolstòj.
Ninel Ivanovna Podgornaja
PUSKIN E I PAESI BALTICI Traduzione di Alfredo Bertollo e revisione letteraria di Pier Luigi Coda Edizioni Solfanelli Pagg. 144 - euro 12,00
http://www.edizionisolfanelli.it/puskineipaesibaltici.htm
Ninel Ivanovna Podgornaja è nata nel 1930 a Pavolge, vicino a Stalingrado. Nel 1955 si laurea in lingue straniere a Krasnodar e si specializza all’università di Mosca in lingue romanze. Sempre a Mosca lavora come corrispondente nel Ministero degli Affari Esteri. A Riga, in Lettonia, fonda il Museo Pushkin e dei Paesi Baltici di cui è attualmente direttrice e storica. Traduce autori italiani e pubblica in Russia opere a tema storico e poetico fra le quali: I cavalieri dell’ordine di San Giorgio di primo e secondo grado, Per l’amore e per la patria: trecento biografie di donne insignite della Croce di Santa Caterina, Io vi ho amato: le Muse di Pushkin e, sempre su Puškin, l’interessante e approfondito studio sui rapporti intrattenuti dal Poeta con i Paesi Baltici: E Alessandro Serghievic passeggia per le strade del duomo. Nel 2004, dopo una personale ricerca con la famiglia Assia-Savoia, edita a Riga la drammatica storia di Mafalda, Facile essere una principessa...
Massimo Bencivenga |