Dopo il buon successo ottenuto nei primi mesi di quest’anno con L’oro di Berlino, Pietro Ballerini Puviani, avvocato con la passione per la scrittura, la vela e tutto ciò che ha a che fare con l’elemento mare, torna con un nuovo romanzo a puntate scaricabili dal suo sito. Già, perché anche il già citato L’oro di Berlino fu dato “in pasto” ai lettori con la modalità a puntate tanto cara alla tradizione del romanzo d’appendice, del feuilleton. Solo che, in genere, il feuilleton era mieloso, mentre i libri di Ballerini Puviani trasudano action e somigliano più a qualcosa del tipo “per un soffio e per un pelo”; e se volete sapere se l’eroe si salva aspettate la prossima settimana. Bando alle facezie, una cosa va detta: L’oro di Berlino era un inedito, Le sentinelle del cielo, è questo il titolo del nuovo lavoro, è la riscrittura dell’omonimo romanzo pubblicato nel 1998, e che fu il secondo romanzo scritto dall’avvocato.
Questo romanzo, per i tassonomisti, può essere catalogabile nel sottogenere del Techno-Thriller, con una spruzzata di romanticismo e un buona dose di elementi di spionaggio ma, più in generale, sarà un bel romanzo perché alla “robustezza” dell’impianto narrativo l’autore ha aggiunto l’esperienza e la tecnica appresa negli ultimi 14 anni. Né mancheranno le precisazioni tecniche che da sempre caratterizzano il modo di narrare di Pietro Ballerini Puviani, uno dei pochi italiani a competere, e bene, in un genere nel quale, per qualche oscuro motivo, parti avvantaggiato se hai un cognome anglosassone.
In questo romanzo torna in scena il ladro internazionale William Trevorn, alias “Ariel”. Nuovamente in crisi per essere stato abbandonato da Julie l’unica donna che abbia mai amato, William sta andando alla deriva vagando per l’Europa, quando viene contattato da un gruppo di terroristi che per costringerlo a rubare un dispositivo militare segretissimo rapiscono la sua ex fidanzata, assalendo lo yacht sul quale è in crociera. Un mix di avventure emozionanti ed esotiche e di amore senza compromessi. Con un finale amaro e struggente.
Mi prendo il tempo di una piccola considerazione. Le moderne tecnologie sembrano favorire gli autori fai da te, e questo tutto sommato poteva anche essere prevedibile. Anzi, lo era eccome. La sorpresa, almeno per me, riguarda il ritorno in auge del feuilleton in salsa fotonica. Già, perché Pietro Ballerini Puviani non è il solo ad aver deciso di proporre un romanzo a puntate; questa scelta è stata adottata anche da Stefano Di Marino (che magari per qualcuno è più noto con lo pseudonimo di Stephen Gunn) e Marcello Simoni. E questi, come del resto Pietro Ballerini Puviani, non sono autori che al primo lancio, bensì professionisti della penna affermati e con un seguito “importante”. Sarà questa la nuova frontiera dell’evasione? E non mi riferisco a quella fiscale.
Massimo Bencivenga |