La Gargoyle Books, che svolge sempre un meritorio lavoro in mercati editoriali e d'evasione di nicchia (di nicchia perlomeno in Italia, dove si pubblicizzano eccome le barzellette o la vita dello sportivo di turno e si mostra titubanza verso tutto ciò che non è il solito usato sicuro), torna in edicola con una storia apocalittica, un genere che in Italia non tanto piace agli editori, in particolar modo se il nome dell’autore non è anglosassone. Si usa così, non chiedete né perché né per come.
Per la verità il cognome Mara potrebbe anche trarre in inganno, ma ci pensa il nome Wil a mettere tutto a posto.
Scherzi a parte, il romanzo di Wil Mara, uno specialista di alcune tematiche, è un piccolo gioiello di genere e siamo ben sicuri che non sarà l’unico titolo italiano di uno scrittore molto dotato.
The Gemini Virus Wil Mara (Gargoyle, collana Extra, EAN 9788889541760, 14.90 euro, pp. 200. In libreria dal 22 novembre 2012)
Negli Stati Uniti del Presidente Barack Obama, si diffonde improvvisamente un batterio letale. Quella che inizialmente sembrava essere una banale influenza si rivela invece un'infezione mortale capace di espandersi a macchia d'olio e in poche ore, con effetti devastanti: strade e parchi vuoti, scuole, case, uffici abbandonati, basi militari in quarantena, corpi lasciati a marcire e a disfarsi in ogni angolo. Questo è l'effetto del Gemini Virus; isteria di massa, atroci sofferenze, morte. Inevitabile.
Protagonisti del romanzo sono il Dr. Beck e la Dott.ssa Porter, due epidemiologi di professione cui è stato affidato il compito di rintracciare e debellare il virus, e i coniugi Jensen, che, di contro faranno di tutto per proteggere la propria famiglia e sfuggire al contagio mortale. Ed è proprio la scelta della doppia prospettiva a rendere il romanzo ancora più avvincente; se il può, immedesimarsi nel signor Jensen, provare i suoi stessi timori e i suoi stessi dubbi, contemporaneamente non può non sentirsi coinvolto nelle conversazioni e nelle riflessioni, di carattere scientifico, tra i due epidemiologi.
Il romanzo di Mara, insomma, è incredibilmente realistico, non solo per la precisione con cui satrattare gli argomenti tecnici, ma anche per i suoi risvolti sociali, economici e politici. Le preoccupazioni del Presidente Obama, i sospetti che all'inizio ricadono sull'Iran guidato dal successore di Ahmadinejad, l'allarmismo diffuso dalla stampa nella popolazione e, ancora, la messa in moto della macchina della diplomazia mondiale, tutto questo riporta alla mente il clima di terrorismo e di continua e alta tensione che ha caratterizzato e caratterizza i rapporti internazionali dell'ultimo decennio.
In un periodo come quello attuale, in cui il pericolo di una psicosi collettiva (vuoi che si tratti del morbo della mucca pazza, di un disastro naturale, di un attentato terroristico o di un efferato omicidio) è sempre in agguato, Wil Mara ambienta un romanzo emozionante e inquietante, così tragicamente verosimile da essere apprezzato anche dal pubblico scientifico, biologi in primis.
Wil Mara (1966) è uno scrittore americano. Ha pubblicato più di 80 libri di vario genere e negli ultimi anni si è specializzato in disaster fiction, ottenendo un enorme successo di pubblico e di critica con il romanzo Wave (2005), che gli è valso il celebre New Jersey Notable Book Award. Attualmente sta lavorando ad altri due libri sul tema delle calamità naturali e a una nuova serie di thriller suspense. The Gemini Virus è il primo titolo di questo autore pubblicato da Gargoyle.
http://www.wilmara.com
Massimo Bencivenga
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